Roberto Cavalli men spring summer 2015

Timidamente sotto le note degli Aerosmith entriamo in punta di piedi in quello che è il tempio nascosto, il cuore della bellezza : il backstage.

Qui vediamo che Cavalli, da buon playboy che non sbaglia mai, non fa dei suoi modelli dei semplici portabiti: no no, anzi, li invita alla felicità e al godersi la vita!

Noi li vediamo nei loro look da Miami fine anni 70 e inizio 80, con colori sgargianti e stampe animalier Black & white, che incarnano, tra un colpo di spazzola e una spolverata di terra, la bella vita dei viveur d’altri tempi.

Sono loro i primi a divertirsi e a elaborare il messaggio che il loro patron vuol mandare: SIATE UOMINI, OSATE E DIVERTITEVI, non preoccupatevi di niente. Ecco che nel luogo-sacro della preparazione vediamo come i modelli giocano, ridono , e come alla fine, inconsapevolmente finiscono per interpretare in pieno lo spirito della collezione. Non c’è quella serietà della passerella, la rigidità viene dimenticata, e qui questi ragazzi si fanno vedere per quel che sono: giovani che fanno del loro lavoro il loro primo divertimento.

E come non potrebbero divertirsi a indossare camicie sbottonate, che associate a un (se pur finto e immaginario) microfono ti fanno subito sentire Steven Tyler mentre canta “ I don’t want to miss a thing” davanti a un milione di persone. ADRENALINA PURA. Oppure imitare Don jhonson alla guida della sua auto sportiva, indossando una camicia dai colori accesi, dalle sfumature del blu, a quelle del grigio, dal verde al beige. O ancora, chi non ha mai sognato di essere in un locale a Miami beach e fare il latin lover con un cocktail in mano, vestito con una camicia in stampa Animalier?! Le fantasie qui esplodono : i modelli interpretano la collezione, giocando a fare i macho-man prima di uscire in passerella!

————————————————————————

With shyness under the Aerosmith notes we enter in tiptoe in what is the hidden temple, the heart of beauty: backstage.

Cavalli, is a good playboy who is never wrong, he does not use his models of simple hangers: no no, in fact, invite them to happiness and enjoy life!

We see in their look in Miami style late 70′s and early 80′s, with bright colors and black & white animal prints among a brush stroke and a sprinkling of ground, embody the beautiful life of the bon vivant of the past.

They are the first to have fun and to process the message that their patron wants to send: BE MEN, DARE, HAVE FUN, don’t worry about anything. The preparation in the sacred-place we see how the models playing, laughing and unknowingly end up in full interpret the spirit of the collection. There is not the seriousness of the runway, rigidity is lost, and here are these guys themselves: young people who do their work on their first fun.

How could not having fun at wearing unbuttoned shirts, which are associated with a (false and imaginary) microphone make you immediately feel Steven Tyler sings “I do not want to miss a thing” in front of a million people. Pure adrenaline. Or imitate Don jhonson driving his sports car, wearing a shirt with bright colors, shades of blue, to those of gray, green and beige. Or, those who have never dreamed of being in a room in Miami beach and do the Latin lover with a cocktail in hand, wearing a Animalier print shirt?! The fantasies explode here: the models interpret the collection, playing at the macho-man before going out on the runway.