Benelux senza Lux e con qualche dritta!!! - Prima Parte


Benelux!
Magica parola!
Quando ero piccolino e per la prima volta sentii questa sigla mi ricordo che dissi, tra me e me:
"Ma che strano nome per uno stato!"

Poi scoprii che in realtà non era uno stato, ma bensì tre!
Ma come era possibile?!?!? Tre stati tutti insieme?!?!!?

Vabbe', c'erano gli Stati Uniti d'America che di stati ne avevano addirittura una cinquantina, ma noi chiamavamo genericamente "America" tutto il pacchetto completo.

Poi c'era l'allora Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche, URSS, anzi CCCP - come veniva riportato sulle magliette di calcio della nazionale - ma anche in questo caso per noi c'era direttamente la Russia e basta.

Fatto sta che il Benelux, con l'unione doganale di Belgio, Olanda e Lussemburgo (1944), è stato il primo segnale per la creazione della moderna comunità europea, consentendo così un vero libero movimento dei lavoratori, dei capitali e delle merci tra i tre stati.

Disceeee....Ma perché senza Lux?

Scusate, ma voi sapreste dirmi "a botta sicura" dove sta il Lussemburgo?
Sì...diciamo che più o meno sta lì, da quelle parti, un po' più in qua...sotto la...No, a sinistra dellaaaa....

No, dico: ma si può andare a visitare un paese che a priori manco si sa dov'è con precisione, neanche guardando la cartina geografica?!?!?! :)))))

Vabbe', diciamo semplicemente che dopo il viaggio ad Istanbul , avevo programmato questo viaggio itinerante tra Olanda e Belgio, e senza Lux!!!

Mancavo da questi posti da ben 24 anni…e non avete idea di quanto ci si senta vecchi “grandi” quando si sente la propria voce dire certe frasi…

Caspita! 24 anni sono una vita vissuta!!!
Eppure mi sembra ieri il giorno in cui atterrai a Schiphol…!

Questa volta, invece, strategicamente l'atterraggio è stato fatto a Zaventem, l'aeroporto di Bruxelles.
Sì, strategicamente.
Perché il volo Roma-Bruxelles-Roma con l’Alitalia costava 99€ e Roma-Amsterdam-Roma 250€.
Un vero colpo di fortuna averci pensato, anche perché essendo la tappa principale Amsterdam automaticamente mi ero proiettato lì e stavo quasi per prenotare…
Quindi…Se dovete andare dalle parti di Amsterdam, valutate bene le alternative possibili.

E qui vi ho dato la prima dritta! ;)

Ovviamente per fare un viaggio itinerante occorre affittare la macchina…

E qui vi do subito la seconda dritta: fatelo il prima possibile!

Più si avvicina la data in cui vi serve la macchina, più il prezzo del noleggio si alza (a meno che non abbiate particolari convenzioni vantaggiose).
La stessa macchina, infatti, potrebbe costare anche un 30% in più, mentre annullare la prenotazione non costa nulla. Quindi prenotatela da subito.

Terza dritta: gli alberghi.

Ormai penso di esser diventato un esperto! :))))
Anche qui basta muoversi nei tempi giusti!

Primo passo: appena vi frulla per la testa la voglia di partire, prenotate subito almeno 4-5 alberghi, tutti nella stessa città tanto quasi tutti accettano la disdetta senza addebito fino a 2 giorni prima della data di arrivo (vabbe’, per Istanbul sono arrivato a prenotare fino a 18 alberghi prima di decidere, ma penso di essere un caso patologico!).

Secondo passo: monitorate ogni 3-4 giorni la tariffa degli stessi alberghi: noterete delle nette variazioni di prezzo rispetto a quello a cui avete prenotato; a volte il prezzo scende (e quindi non dovete far altro che fare una nuova prenotazione per poi disdire la precedente), ma molto spesso il prezzo sale; pensate a volte l’ho visto raddoppiare (e allora godrete! Alla faccia del last minute!!!)

In realtà un last minute negli alberghi esiste, ma sono prenotazioni con pagamento anticipato e senza possibilità di rimborso; fatele solo se siete strasicuri di andarci o se vi sentite di correre il rischio. Con questo sistema, ad esempio, sono riuscito a prendere una tripla all’Hilton di Anversa pagandola meno della metà prezzo normalmente applicato!

Quarta dritta: ormai dovreste saperlo… Bagaglio a mano!
In questa maniera avete meno cose da trasportare, ad ogni ripartenza in 5’ minuti rifate la valigia e, soprattutto, eliminate il rischio perdita-bagagli! Vi pare poco?!?!? :)))

DiSceeee….Sì, vabbe’, ma dopo tutte ‘ste dritte non ci dici niente del viaggio….

Giusto!

Il viaggio, come dicevo, è di quelli itineranti, con solo una pausa più lunga ad Amsterdam.

Gli alberghi, come detto prima, li ho tutti prenotati in anticipo (quinta dritta).
Sono finiti ormai i tempi del "parto e poi cerco sul posto dove andare a dormire"!
Troppo spesso ad agosto si corre il rischio di perdere tempo prezioso, sottraendolo ad ore di vacanza, o di non trovare proprio da dormire se non in qualche bettolaccia o in alberghi a 7 stelle!!!

Peraltro prenotando in anticipo potete valutare al meglio la posizione degli alberghi, la loro qualità e tutte quelle caratteristiche che possono fare la differenza in vacanza.

Itinerario
L'itinerario è stato ampiamente studiato a tavolino, in funzione delle cose da vedere e i giorni a disposizione.
Spero di farvi cosa gradita riportando qui tutto il lavoro fatto, tante volte pensiate di fare un viaggio simile.


(Fai click sulla cartina per ingrandirla)
Per ovvi motivi di rappresentazione, non tutti i posti visti sono segnati in questa cartina, ma quelli più importanti sono comunque presenti. :))

Primo giorno:
Arrivo in aereo all'aeroporto di Bruxelles intorno alle 11.00, ritiro della macchina e subito in moto verso il primo posto incantevole: Lovanio.

Lovanio

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I paesini e le città belghe e olandesi hanno quasi tutti caratteristiche simili: canali, stile gotico, case con i tetti a punta e, soprattutto, la Grote Markt con il rispettivo Stadhuis (Municipio).
Quello di Lovanio credo sia uno dei più belli che abbia mai visto:

Lovanio - Stadhuis

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Rigorosamente in stile gotico, con le classiche guglie e statue raffiguranti misteriosi individui, gli Stadhuis sono caratterizzati dall'avere appese un'innumerevole quantità di bandiere che li rendono più allegri ai nostri occhi.

Imponente anche la Sint-Jacobskerk (chiamatela così, se chiedete della Chiesa di San Giacomo neanche gli emigranti italiani saranno in grado di rispondervi!).
Caratteristiche assai curiosa di questa chiesa è la campana appesa di fuori dal campanile!

Lovanio -Sint-Jacobskerk

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Lovanio -Sint-Jacobskerk - Particolare della campana esterna

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Una leggenda popolare vuole infatti che questa campana non sia stata mai consacrata perché considerata opera del demonio e quindi non degna di soggiornare all'interno della chiesa!

Altra caratteristica dei paesini di queste zone sono i Begijnhof
A Lovanio ho visto quello più bello:

Lovanio -Begijnhof

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Erano queste le residenze delle beghine, la cui attività - il beghinaggio, appunto - ha origine nel periodo delle Crociate.
In quel periodo (XII secolo circa) le città e i villaggi brulicavano di donne sole che si dedicavano alla preghiera e alle opere di bene senza aver preso necessariamente i voti.
Meriterebbe un post (anzi un libro) la descrizione di questo argomento.
Se volete saperne un po', iniziate da qui. Noi ora andiamo avanti con la nostra visita. :))

Lovanio -Begijnhof

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Il Begijnhof di Lovanio risale al XIII secolo; immerso nel verde e attraversato da un canale, oggi è residenza di professori e studenti che frequentano l'Università di Lovanio (non so se mi spiego!).

Lovanio -Begijnhof

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Dedicate del tempo a passeggiare tra le sue stradine e piazzette: come potete vedere dalle varie foto è un posto davvero magico!

Lovanio -Begijnhof

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Lovanio -Begijnhof

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Dopo Lovanio tappa successiva Anversa, dove è previsto il primo pernottamento.

Anversa ha due volti: la parte centrale storica e la parte più moderna ma non per questo meno affascinante.

Immancabile la sua Grote Markt...

Anversa - Grote Markt

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...con il relativo Stadhuis, che ormai sappiamo essere addobbato di bandiere:

Anversa - Stadhuis

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Anversa - Stadhuis - Particolare

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Da non perdere assolutamente la Cattedrale di Nostra Signora (ben sette navate e 4 quadri di Rubens) e la Pauluskerk al cui interno è conservato un Caravaggio (anche qui, se chiedete di San Paolo vi guarderanno strano). Purtroppo per me la chiesa era chiusa :((

Cena sulla Grote Markt (allo Stella Noord) con mega insalatona a base di formaggio di capra, adagiato su delle bruschette di pane, e con spicchi di arance pelate a vivo e pere tagliate sottili e appena caramellate. Una vera delizia da ripetere anche a casa! ;)

Secondo giorno:
Ad Anversa le cose da vedere sono tante, ma una tra tutte mi ha colpito: la Stazione.

Anversa - La Stazione da lontano

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Spesso siamo abituati a vivere le stazioni come luoghi di transito, rumorosi e, diciamolo, anche poco accoglienti.
La stazione di Anversa è tutta l'opposto.
Atrio accogliente, luminoso, in stile classico, con un enorme e imponente cupola.
Non a caso è chiamata la "Cattedrale delle Ferrovie" e giudicata una delle più belle del mondo.

Anversa - La Stazione - L'atrio

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Anversa - La Stazione - L'atrio

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Verso i binari, poi, fa da cornice un'enorme struttura in ferro completamente ricoperta di vetri

Anversa - La Stazione

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Disposta su ben tre livelli accoglie decine di migliaia di passeggeri al giorno.
Anversa - La Stazione

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Ma è anche un luogo, volendo, dove passare piacevolmente del tempo, contemplandone la sua bellezza.
Anversa - La Stazione

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Anversa - La Stazione - L'atrio
Visitatela!

Il centro commerciale di Anversa è ricco di negozi di tutte le marche.

Anversa - La Meir

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Anche se personalmente dei centri cittadini ho sempre preferito le viuzze meno affollate.

Anversa - Stradina attraversata dal tram

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Prima di partire vi consiglio di passare anche per Cogels-Oysley, nel quartiere di Zurenborg; questa via vi affascinerà per le sue case in stile Art Nouveau:


Anversa - Cogels-Oysley

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Anversa - Cogels-Oysley

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Anversa - Cogels-Oysley

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Anversa - Cogels-Oysley

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Anversa - Cogels-Oysley

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Anversa - Cogels-Oysley

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Anversa - Cogels-Oysley

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

In tarda mattinata si parte in direzione Amsterdam con tappa a Utrech.
Qui si entra in territorio Olandese, e già si percepiscono le prime differenze: oltre al costo del posteggio (3,50€ all'ora!), si trova subito allegria, cortesia, simpatia.
E biciclette!
Tante!
Troppe!
Dappertutto!

Bicilette a Utrech

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Per carità, tutto questo fa onore a questo popolo, ma così...solo per curiosità... avete mai provato ad attraversare la strada in Olanda?
Uno dice, scrutando l'orizzonte stradale...beh, laggiù c'è una macchina, è anche bella lontana. Faccio tranquillamente a tempo ad attraversare senza correre rischi.
Ed ecco che all'improvviso ti si materializza sopra i piedi l'intero gruppo inseguitore del giro d'Italia!!!

Biciclette!

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
Ma da dove cavolo è sbucato?!?!?
Dopo qualche istante realizzi che il luogo dove stazionavi tranquillamente non era un marciapiede per pedoni, bensì una ciclabile riservata alle sole biciclette!!!
Poi scoprirai che qui un ciclista ha più diritti che un sottosegretario da noi!
Ma diciamocelo: è giusto così! (mi riferisco ai ciclisti, ovviamente!)

Quindi: evviva la bicicletta (il cui posteggio, peraltro, è gratuito e riservato!)

Utrech, come molte città olandesi, è dominata dai mercati:
Il Lapjesmarkt, il mercato dei tessuti più grande e più antico di tutta l'Olanda (400 anni)
Il Bloemenmarkt, mercato dei fiori.
Il Vredenburg, indubbiamente il più grande mercato di tutta Utrecht, dove si può acquistare davvero di tutto!

Caratteristica principale è la Torre del Duomo, visibile da ogni angolo della città.

Utrech - Centro e Torre del Duomo

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
Utrech - Torre del Duomo

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Vale la pena fermarsi a mangiare in uno dei tanti ristorantini presenti lungo le banchine, per poi fare una visita ad uno dei tanti monumenti o musei della città.
O anche godersi la città passeggiando mano nella mano...

Passeggiando per Utrech

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
N.B. Io non sono quello a sinistra (e neanche quello a destra!!!)
:))))

Utrech sicuramente avrebbe meritato una visita più lunga, ma in questo tipo di viaggi si sa: non si può vedere tutto e a volte è meglio accontentarsi di una visita sommaria a vantaggio di altre cose.

E infatti la tappa successiva sarà Amsterdam!

Ma di Amsterdam parleremo nel prossimo post! ;)

Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero

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