Fonderia - assaggi e anteprima di una pasticceria di design




Quando aprii il blog 2 anni fa, iniziai a guardarmi intorno per vedere se c'era qualcun'altro oltre me interessato all'estetica, alla fotografia e alla grafica applicata al cibo. Tra gli italiani all'inizio non trovai nulla che mi colpisse davvero, apparte un blog, bianco, semplice, ben scritto e con belle foto: era "I can has pancakes" di Camilla. Dal trovarlo al passare a parlare con lei su facebook è stato un attimo, e ci siamo scambiate ogni tanto opinioni e chiacchiere ma sempre virtualmente. Abbiamo avuto due occasioni per incontrarci dal vivo ma sono saltate entrambe, fino a sabato scorso, quando finalmente l'ho incontrata per testare la sua nuovissima creazione: Fonderia. Il suo vecchio blog ha lasciato il passo a questo progetto fantastico che unisce pasticceria, grafica e design, un progetto portato avanti a quattro mani con il suo amico Marco e a cui si è appena aggiunta un'altra pasticcera. Entrambi vengono dal mondo della comunicazione e della pubblicità, sono rispettivamente una copywriter e un art director ed hanno voluto unire la loro professione alla loro passione per i dolci. Hanno intenzione di proporre biscotti che raccontano storie, poster commestibili e torte illustrate. Di loro stessi dicono: "Siamo pasticcieri, ma anche graphic designer. Cioccolatieri, ma anche illustratori. Non sappiamo classificare la creatività. Quindi abbiamo pensato di fonderla." e da qui ovviamente il nome Fonderia. Alla base dei loro dolci ci sono pensieri creativi, idee originali che divertono e stupiscono. In attesa che il locale giusto venisse trovato e sistemato ci hanno tentato online mostrandoci biscotti per la dieta (biscotti con impresse scritte cattive del tipo "ne hai già mangiati abbastanza") ricette da mangiare stampate sul pan di zucchero, lecca lecca giganti con doppio stecco da mangiare contemporaneamente in due e altre simpatiche golosità. Ora il locale è pronto e sabato prossimo inaugureranno, ma prima dell'apertura ufficiale hanno voluto organizzare un'anteprima con assaggio per pochi fortunati. Non sono stati scelti critici enogastronimici o esperti di pasticceria, la selezione è stata fatta con un annuncio di "lavoro", questo:

Non lo trovate fantastico? Io si, tantissimo! Io ero l'unico extra non scelto con questo metodo, anzi forse c'era anche un'altro "raccomandato" ma non si è capito bene. Fatto sta che Camilla è stata così carina da invitarmi e non me lo sarei perso per niente al mondo. La parete vetrata dell'ingresso è oscurata da fogli di carta bianca per nascondere l'interno fino al giorno dell'inaugurazione, ma dato che stiamo parlando di due pubblicitari, ovviamente hanno inventato qualcosa di geniale anche per questo: un foro a forma di serratura per attirare l'attenzione e la curiosità dei passanti, per invitarli a sbirciare dal buco della chiave come si faceva da piccoli.

Entro, mi accoglie Camilla (che scopro avere degli occhi verdi enormi e bellissimi) e subito, come prima cosa mi dicono che sono quella di cui hanno più paura per il giudizio sui dolci... ma dico, vi sembro davvero così cattiva? Il fatto di avere un blog e mangiare un sacco di bontà varie in giro mi da forse l'aura di grande critica cattiva del cibo? Apparte scherzi, ovviamente, essendo io una gran mangiona e ficcando spesso il naso in una marea di pasticcerie, diciamo che ormai sono diventata un po' schizzinosa e mi riservo di mangiare solo cose che reputo veramente buonissime e loro ovviamente intendevano questo.

Vi dico subito che mi sono spazzolata tutto, che mi hanno messo davanti dei dolci meravigliosi e curatissimi, non complessi come mousse multistrato o torte a dieci strati ma dolci semplici e diretti, con i quali cercano di stupire non tanto con abbinamenti azzardati ma con la ricerca della qualità degli ingredenti e con la precisione nella preparazione e nei dosaggi. Rispettano la stagionalità e, come fanno i migliori ristoranti, varieranno le preparazioni col passare dei mesi. Ci hanno dato una scheda da compilare con la nostra valutazione dei dolci, e servito un vassoio con alcuni pezzi del menù invernale:
- tarte au citron meringuée - macaron al caramello e burro salato - cioccolato caldo - macaron al cioccolato - chocolate fudge brownie

La tarte era profumatissima con un sapore fresco di limone molto intenso, il macaron caramello e burro salato era una cosa fantastica, un guscio morbido ma non così tanto da rompersi in mano (cosa che mi è accaduta con i macarons di Ladurèe che ho provato qui a Roma e che sinceramente mi hanno mooolto delusa). L'accoppiata caramello-burro salato è un classico per i macarons ma non a tutti piace perchè ovviamente è un po' contrastante. Io personalmente l'adoro (come adoro anche il cioccolato col sale) e questo è il miglior macaron di questo gusto che ho mangiato finora. Poi sono passata al cioccolato caldo, cremosissimo e denso (non se ne può più di trovare in giro delle cioccolate calde che sembrano latte allungato), dolce ma non troppo.

Il macaron al cioccolato come sapore era ottimo ma il ripieno era molto più compatto e denso dell'altro, forse un pochino troppo per i miei gusti, ma questo proprio a voler fare gli antipatici puntigliosi. Camilla ci ha tenuto a specificare che proporranno solo macarons dai colori neutri e naturali, colori dati dagli ingredienti utilizzati. Non useranno coloranti quindi da Fonderia scordatevi dolcetti fucsia e verde smeraldo.

Per ultimo è toccato al brownie, che qualcuno dei presenti ha elogiato scrivendo nella scheda "Dio c'è". Ed effettivamente era superlativo. Pensavamo di aver finito l'arduo compito e invece arriva il più bello: una fetta di cheesecake al caramello e clementine.

C'è da dire che io non amo molto la cheesecake in generale, di solito la trovo alquanto pesante ed eccessivamente dolce. Ma da Fonderia anche questo è stato considerato e sono riusciti a renderla perfetta aggiungendo un tocco agrumato e fresco con il succo di clementine. Si stanno anche organizzando per fare in proprio i famosi biscotti digestive che si usano per la base. La fetta di questa cheesecake invernale e profumatissima è stata servita accompagnata da una salsa dolce fatta con il succo delle clementine di cui ho cercato di spazzolare anche l'ultima goccia tanto era buona. Ecco questa forse è la cosa che mi è piaciuta di più in assoluto di tutto quello che ho provato da Fonderia, questa salsa. Fosse per me chiederei loro di metterla dappertutto! ;) La cheesecake intera presentata sull'alzata bianca era stupenda, con quelle sfumature dall'oro, all'arancio al rame, davvero una delizia anche per gli occhi. Non varcate la soglia di questa pasticceria sperando di trovare in inverno la classica cheesecake ai frutti di bosco. I frutti rossi sono estivi e da Fonderia d'inverno si parla la lingua degli agrumi, delle pere e delle mele.

Il locale è piccolino ma perfetto, tutto sui toni del bianco, del nero e del legno. Due isole per l'esposizione dei dolci (di cui una mobile), un bancone per caffè e tè dal quale ci si può anche servire da soli, tre tavoli, alcuni sgabelli e una mini libreria a tema dolce.

Durante questo inverno serviranno anche nettari di mela cotogna, uva bianca e pera, quelli del mio produttore di succhi preferito da cui mi rifornisco ogni settimana al mercato di San Teodoro e di cui vi avevo già parlato in questo post.

Il locale è piccino anche perché i ragazzi di Fonderia hanno intenzione di puntare molto sugli eventi esterni e sul catering, potendo proporre servizi completi che vanno dalla progettazione grafica degli inviti fino alla torta.

Tra le cose sfiziose che propongono c'è lo stecco con un mix di cioccolata e zucchero a velo da far sciogliere direttamente nella tazza di latte per avere un latte e cioccolato come si deve e fatto al volo.

Un'altro pezzo delizioso è il tappo-biscotto per tazza, per mantenere calore e profumo del tè o del caffè (che potete vedere nella foto qui sotto).

A fine degustazione, tra chiacchiere e complimenti ci hanno anche offerto una bustina d'asporto con un brownie in versione gigante (una vera e propria mattonella di dimensione), uno degli stecchi e uno dei tappi-biscotto che vi dicevo prima.

Annotazione doverosa per farvi capire bene il mood di questi ragazzi e del posto. Nel locale alle pareti potete leggere queste due frasi: "Love is not the answer, chocolate is" e "Macarons are nothing more than stale egg whites with a spit of food colouring". Direi che bastano vero? :)

Così me ne sono tornata a casa con un bottino dolce, pancia piena e bocca soddisfattissima. Sono stata davvero felice di incontrare tanta bella gente (tutti simpatici anche gli altri assaggiatori) e di provare tante bontà. Spero che Fonderia dopo l'apertura vada alla grande perchè se lo merita davvero, hanno iniziato benissimo e sono sicura che l'inaugurazione sarà un pienone, a vedere dalla gente che li segue, che ci invidiava mentre noi eletti eravamo lì in anteprima, e da quelli che commentano i loro post online.

Vi lascio con l'invito all'inaugurazione durante la quale potrete gustare cioccolato caldo e biscotti.


  • Love
  • Save
    1 love
    Add a blog to Bloglovin’
    Enter the full blog address (e.g. https://www.fashionsquad.com)
    We're working on your request. This will take just a minute...