Christmas Wonderland – MyPlanet outfit #1 | The chili cool

Le bucce delle arance sul termosifone, o nel forno bassissimo per ore. A seccare ed asciugare prima di essere tritate. Conservate in un piccolo barattolo per una magica polvere d’arancia, che profuma di Natale, cibo e dolci. I glitter che di certo non salveranno il mondo ma lo rendono un posto migliore in cui vivere e sognare. L’odore delle mele e della cannella che lentamente si fondono in maniera indissolubile sul fuoco. L’aria pungente ed il tuo respiro che prende forma in quell’unico lembo di pelle lasciato scoperto dalla sciarpa ed un berretto di lana calato fin sopra gli occhi. Metri di carta regalo color oro e un grande fiocco rosso di velluto. L’augurio del tempo e dell’amore, della speranza e dei baci. La neve, regina di queste giornate immobili e fragili come ghiaccio steso ad asciugare. Frammenti di umanità e calore nel caleidoscopio degli alberi infiocchettati, con le note di Michael Bublè e Mariah Carey, ovunque. Calici che si sfiorano e abbracci e qualcuno che ancora compila la lista dei buoni propositi. L’ultima fetta di pandoro e zucchero a velo, che sai già non essere mai l’ultima. La magia del regalare istanti di meraviglia e frammenti di noi. Un pigiama che segua ed assecondi le nostre forme nella fiaba dei giorni di festa. Firmato MYPLANET. Sono le 16 e 30. E muoio dalla voglia di organizzare un pigiama party nel mio piccolo angolo di web, dove il tempo scorre un po’ come vorrei.

Buon Martedì, a voi.

The skins of oranges on a radiator, or in a very low oven for hours. To dry before being chopped. Preserved in a small jar for a magical orange powder that smells of Christmas, food and sweets. The glitter that certainly will not save the world but make it a better place to live and dream in. The smell of apples and cinnamon that slowly merge inseparably on fire. The air pungent and your breath that takes shape in the only hole of skin left uncovered by the scarf and a wool cap pulled down over the eyes. Meters of golden gift paper and a big red bow velvet. The hope of time and love, hope and kisses. Snow, queen of these days fragile as ice hung out to dry. Fragments of humanity and warmth in the kaleidoscope of trees decorated with bows, with the notes of Michael Buble and Mariah Carey, anywhere. Chalices that touch and hugs and someone who still compiles lists of good intentions. The last slice of pandoro with powdered sugar, which you already know never to be the last. The magic of giving moments of wonder and fragments of us. Pajamas that follow and go along with our forms in the tale of the holidays. Signed MYPLANET. It’s 4.30 pm. And I’m dying to organize a pajama party in my web little corner, where time passes a bit as I like.

Happy Tuesday to you.