La moda: malattia e farmaco del nuovo millennio.
Il fenomeno moda ha cominciato a lievitare con l’avvento dei blog e dei social network. Se prima le tendenze della stagione si scoprivano pian piano leggendo giornali del settore, ora le fashion victims possono avere tutte le informazioni sulle tendenze future ben un’anno prima della loro uscita ufficiale, così la corsa per accaparrarsi l’ultimo accessorio dello stilista del momento è fagocitata da mesi e mesi d’attesa, diciamo che può essere paragonata all’aspettativa che lo storico brand francese, Hermès, crea con La Birkin e la Kelly. Ora mi domando, così facendo non si diventa dipendenti da tutto ciò che dovrà uscire e che fa parte del futuro, senza rendersi conto che si sta perdendo la visione sul presente? E si cade nella continua smania di collezionare oggetti che verranno riposti in un cassetto dopo qualche mese, ma la soluzione a questo spreco non è tardata ad arrivare!! E-commerce CTC dove potersi scambiare e vendere gli oggetti dismessi o mai indossati. Io sono a favore del digital e ne sono la prova vivente visto che tutti i miei lavori ruotano in questo frangente ma credo che il troppo stroppia, quindi ogni tanto per evitare di alzare eccessivamente la temperatura della “febbre da moda” consiglio di spegnere il computer, lasciare il cellulare a casa e uscire a godendosi la passeggiata. La moda può risolvere molte situazioni di disagio e ha la capacità di infondere sicurezza ed autostima, ma come tutte le cose è un’arma a doppio taglio che va maneggiata con cura…