Peter Pilotto and the art of prints

Colour, art and technical virtuosity. These are the essential elements marking the young brand Peter Pilotto, that every season turns its collections into real works of art. Literally. Since, with its unique trade-mark, the prints and the sartorial geometries, every dress recalls paintings perfectly executed.
With their cosmopolitan background, travelling from Italy, to Austria and Belgium, up to Peru, Peter Pilotto e Christopher De Vos, the creative minds behind the brand, every season amaze always clinging their roots, where past is linked to future, in a perfect union of tradition and innovation.
Just like this, collections come alive in an ensamble of geometries and draperies, where the architecture of designs blends in with soft wovens, where a modern and never expected femininity is the only common denominator.

And also for this Spring, the brand never disappoints and shows a fresh and gracefully seductive collection, made of skirts and dresses (and nor even a pair of trousers) with unforeseen details, like the crinoline and the elaborates superimpositions.
Like always, colour is the undisputed protagonist. The real, beaming but always sober one: above all, aquamarine, but also red, rose and the so loved orange. The whole well mixed with able mastery giving life to optical effects and 3D prints, in a real explosion of positive energy, inspired by the work of the famous American ceramist Ken Price.
An hymn to colour, but even to innovation and the woman, the one who knows and appreciate fashion without following trends. An ode to art, painting and architecture, where dresses and artworks become one in a perfect fashionable harmony.

–Versione Italiana–

Colore, arte e virtuosismo tecnico. Sono questi essenziali ma fondamentali elementi che da sempre contraddistinguono il brand Peter Pilotto che ogni stagione fa delle sue collezioni delle vere opere d’arte. Nel vero senso della parola. Perché, con il suo marchio di fabbrica, le stampe e le geometrie sartoriali, ogni abito rievoca alla mente quadri perfettamente dipinti.
Dal background cosmopolita, che viaggia dall’Italia, all’Austria e al Belgio, fino al Perù, Peter Pilotto e Christopher De Vos, le menti creative dietro al brand, ogni stagione stupiscono, rimanendo fedeli alle loro radici, dove il passato si intreccia con il futuro, in un connubio perfetto di tradizione e innovazione.
Così, le collezioni prendono vita in un ensemble di geometrie e drappeggi, dove l’architettura del design si fonde con linee morbide e sinuose delle stoffe, il cui comune denominatore è quella femminilità moderna mai scontata.

E anche per questa stagione, il brand non delude le aspettative e propone per la primavera estate una collezione fresca e elegantemente sensuale, fatta di gonne e vestiti (neanche un pantalone) dai dettagli inattesi, come la crinolina a dettar legge e le sovrapposizioni elaborate.
Protagonista incontrastato, come sempre, il colore, quello vero, radioso, ma sempre sobrio: su tutti l’acquamarina, ma anche i rossi, i rosa e il tanto amato arancio. Il tutto, mixato in con abile maestria, per dare vita a effetti optical e stampe in 3D, in un’esplosione di energia positiva, ispirata alle opere del famoso ceramista americano Ken Price.
Un inno al colore, ma anche all’innovazione e alla donna, quella che conosce e apprezza la moda ma non segue mai i trend. Un’ode all’arte, alla pittura e all’architettura, dove abiti e opere d’arte diventano una cosa sola.

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