Straccetti di pollo con zafferano e speck

Oggi un secondo un po diverso. Mi piace il petto di pollo ma lo cucino sempre allo stesso modo, ai ferri oppure con un curry di verdure, così ho pensato ad un abbinamento di sapori un po più particolari, tanto qui vado sul sicuro, gli squali si mangiato tutto quello che trovano al rientro da scuola, alla peggio mi sarei sentita dire che la preparazione non era il massimo (e da Pietro questo me lo aspetto....). Devo dire che l'abbinamento con lo zafferano e la crema vegetale è stato indovinato, il sapore poi intenso dello speck bilancia il gusto delicato del petto di pollo, ma vediamo che mi sono inventata questa volta!
Ingredienti per 4 persone:
800 gr di petto di pollo affettato
100 gr di speck 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva Antico Frantoio Muraglia 1 bicchiere di vino bianco secco 2 bustine di zafferano 1/2 cipolla rossa affettata 200 ml di panna vegetale 2 cucchiai di farina di ceci Molino Rossetto sale e pepe q.b.

Preparazione: Lavate, asciugate e tagliate a striscioline sottili il petto di pollo, infarinatelo con la farina di ceci e fatelo rosolare con la cipolla e l'olio in un tegame capiente. Nel frattempo, in un tegame a parte fate saltare velocemente la cipolla con lo speck. Bagnate il pollo con il vino, lasciate sfumare e aggiungete la panna vegetale e lo zafferano, aggiustate di sale e portate a cottura, aggiungete un po di speck e cipolla in modo che insaporiscano la carne, ma tenetene da parte un pochino per la decorazione del piatto, pepate e spegnete. Ora è il momento di impiattare, potete farlo nel singolo piatto, oppure in una ciotola che poi porterete in tavola, mettete gli straccetti e decorate con lo speck e la cipolla che avrete avanzato. L'esame è stato superato e ha ricevuto la lode! Vi ho ingolosito? Spero di si!

Vi auguro un piacevole pomeriggio, io oggi non riesco a fare un lavoro completo, ne comincio uno e poi mi alzo e faccio dell'altro, poi ritorno per continuare e mi interrompo di nuovo ma sarà la primavera! A presto!