ROSE ROSA PER ME

Che poi come dico sempre io se gli uomini sapessero che effetto fanno i fiori in ufficio (ma va bene anche a casa, in palestra, al semaforo mentre cantiamo Tiziano Ferro o dall’estetista nel bel mezzo della ceretta) ne manderebbero di più. Molti di più. Perché non c’è nulla – o quasi – che non possa dirsi o farsi (anche perdonare) con un mazzo di fiori. E non esiste donna che non perda la testa, per dei fiori. (Anche le scarpe e la biancheria intima fanno lo stesso effetto ma cominciamo dai fiori) Uno solo. O un bouquet. O i classici a stelo lungo. Avvolti nella carta, quella di giornale o quella da imballaggio marrone che si piega e si gualcisce come fosse una camicia di lino (e vi prego niente tulli e niente plastiche anti-sesso che qui mica stiamo alla Durex). Con un filo di raffia o un nastro di raso o di pizzo. Null’altro. Bianchi e rosa cipria per me, con tanto verde. Cominciando dalle peonie, passando per i tulipani e finendo sulle rose. Ma di questi tempi va bene anche un cactus. O una piantina di basilico.