Ho scoperto le crostate recentemente. Lo giuro. Ho sempre preferito i lievitati e i dolci morbidi o al cucchiaio. Detto da una che adora i biscotti e la pasta frolla in tutte le sue declinazioni può sembrare strano, lo so.
Forse dipende dal fatto che sto cercando la "ricetta perfetta per la crostata perfetta" e fino a quando non l'avrò trovata non sarò soddisfatta dei risultati.
Il problema è che questi dolci vengono sottovalutati. Si butta un po' di pasta frolla in una teglia, si sparge sopra della marmellata et voilà, crostata pronta. La realtà è che, come nella vita, sono le cose più semplici che hanno bisogno di maggiori attenzioni.
In futuro avrò modo di parlarvi delle mie ricerche in ambito pasta-frollistico. Dalla scelta dello spessore della base alla scelta della farina. Fino all'esegesi delle ricette dell'Artusi e alla comparazione dei vari tipi di marmellata.
Prima o poi preparerò uno speciale delle mie
basi della pasticceria sulla ricerca della Frolla con la F maiuscola.
Ritornando alla nostra ricetta, bisogna partire da una buona base. In questo caso ho usato la
pasta sablée con la ricetta di Alain Ducasse che preparo spesso. Se avete da parte un po' di pasta frolla va bene ugualmente. Il bello di questo dolce, come dicevo, è la semplicità anche nella preparazione. Alla nostra base di partenza dobbiamo aggiungere del buon cioccolato e della ottima crema di marroni. Pochi ingredienti ma buoni. Il tocco in più può essere quello di sbriciolare dei marron glacé o delle castagne lessate nell'impasto finale. Giusto un piccolo tocco, senza esagerare. Less is more, come direbbero nel mondo della moda ;)