PMS = Prepare to meet Satan

Succede che improvvisamente ti viene voglia di mangiare un pangocciolo con il prosciutto cotto o le fette biscottate con il brie.
Succede che da un momento all'altro il mento si costella di orrendi brufoli che, per dimensioni e sembianze, potrebbero essere classificabili come pustole di un mai debellato vaiolo.
Tutto queste manifestazioni, in apparenza legati alla presenza di un Poltergeist cattivo, sono una piccola parte delle gioie che può regalare una sindrome premestruale pesante.
Momento talmente infausto che porta ad un tale sconvolgimento psico-fisico che chi ne soffre dovrebbe avere il diritto di mettersi in malattia almeno un paio di giorni.
Il problema non è tanto il gonfiore, i brufoli, l'aumento di peso, la fame chimica, la stanchezza o l'insonnia ma la vera spada di Damocle è lo sfinimento per le Montagne Russe dell'umore.
Ecco cosa succede in una giornata di Premestruorossana:

1. Odio tutto e tutti per buona parte della giornata.
2. Quando mi sveglio dal torpore rancoroso del punto 1 mi guardo intorno e tutte sono più fighe. Quando dico tutte intendo anche quel cesso zarro che si fa ora il mio ex che gira con gli Hector bianchi.
3. Mi fa schifo tutto. Anche la nuova collezione di Isabel Marant o una nuova borsa Cèline, figuratevi i miei capelli o miei polpacci.
4. A questo punto mi deprimo e piango anche davanti alla pubblicità della Barilla. Quella maledetta voce avvolgente è l'unica cosa che riesca a scalfire il mio cinismo acuto premestruale.
5. Finito di piangere torno ad odiare il mondo, le genti tutte e sono docile come Ursula della Sirenetta.
6. Mi guardo allo specchio e vedo Ursula della Sirenetta.
7. Mi dispero per il punto 1 e punto 5.
8. Per cercare una qualsivoglia consolazione mi dirigo in cucina per cibarmi di cioccolato e salame lagnandomi che ho lo stesso culone di Kim Kardashian, solo che lei lo ha rifatto e io no.
9. Torno in soggiorno incazzata. Cerco un catfight su Twitter per sfogarmi o vado su Whatsapp a far presente al mio ex che lo odio ancora come prima sperando in una litigata di mezzora. Mantengo un minimo di sanità mentale ed evito di scrivere a quello che mi piace. Sparisco per due giorni pregando che non si faccia mai un profilo Twitter. ( Vd. punto 14)
10. Esco vincitrice dal punto 9 e penso che posso conquistare il mondo ed assoggettarlo al mio volere. Immagino un regno articolato di carattere feudale con vassalli valvassori e valvassini. Immagino un'altissima rupe dove posso buttare, con una garbata pedata nelle natiche, tutti quelli che non sopporto.
11. Mi rendo conto che se fosse applicabile il punto 10 probabilmente in quel momento sarei sola al mondo con tutti gli animaletti terrestri. Perché sono una persona sensibile: in pms odio le persone ma amo sempre gli animali. Penso che non sono mai riuscita a vedere Bambi ma che non sarebbe una buona idea farlo in questo stato psico fisico.
12. Mi immagino le cose più cattive che potrebbe pensare di me o farmi il mio fidanzato. Piango e penso che sono sempre la solita sfigata in amore. Mi rendo che non ho un fidanzato.
13. Penso che forse dovrei uscire e svagarmi ma non ho un cazzo da mettermi. Ho un guardaroba pieno di niente. Tutto mi sta male, tutto mi fa più grassa e tutto è orrendo. Rimane solo il pigiama.
14. Mi lagno di tutti i precedenti punti su Twitter e penso che dovrei farmi una pera di magnesio o forse sniffarlo che è meno pulp.
15. Arrivo a pensare che forse dovrei fare un figlio. Mi rendo conto della minchiata, mi mando a cagare da sola e sfinita collasso a letto.

Passati questi due folli giorni, all'arrivo del mestruo, improvvisamente cala una pace interiore, forse aiutata dal Buscofen, dove succede questo:

1. Tutto è rosa ed ovattato.
2. La proiezione mentale di me stessa è una donna serena vestita di bianco che sfiora i boccioli nei prati sorridendo.
3. I miei capelli sono belli, la pelle anche ed Ursula non c'è più.
4. Ho dei vestiti per uscire!
5. Finalmente non sento più la necessità di cibarmi come una sorella Valastro.
6. Oltre agli animaletti mi piacciono anche le persone, ok non proprio tutte.