Il mio outfit da turista nella fredda e piovosa Bruxelles

Sopravvissuta al freddo e alla pioggia che mi ha accolta nella bellissima Bruxelles, eccomi tornata qui sul blog per raccontarvi tutto del mio viaggio e darvi anche qualche dritta qualora ne abbiate bisogno.
Prima di farvi un riassunto completo con tutte le informazioni utili da vera turista (cosa vedere, dove mangiare, come arrivare, ecc…), ho pensato di mostrarvi l’unico outfit che sono riuscita a fotografare in quei giorni. Infatti la pioggia costante non ci ha dato quasi mai posa, tranne per una mezza giornata in cui siamo persino riuscite a vedere un cielo azzurrissimo per qualche momento.
Avevo la reflex con me, ma devo ammettere di averla usata davvero pochissimo e solo in questo frangente di non-pioggia, in quanto stare a mani nude era pressoché impossibile (a meno che non si ricerchi di proposito l’assideramento ecco ).
Non sono proprio abituata al freddo, anche se per fortuna eravamo comunque sopra gli 0° C, o il rischio sarebbe stato quello di vedere la pioggia trasformarsi in neve (e li sarebbe stato un problema serio ).
Ad ogni modo, ho voluto sfidare il buon senso dicendomi che un po’ di freddo sulle gambe non mi avrebbe uccisa, e infatti tutto sommato sono sopravvissuta anche così, il fatto è che odio i classici look da turista dove, con la scusa della comodità/praticità, ci si butta addosso la prima cosa che capita. Al contrario, nei viaggi dell’ultimo anno, ho scoperto di poter trovare un giusto compromesso e non mi sono mai pentita delle scelte fatte in fase di preparazione della valigia

La scelta più azzeccata stavolta è stata senza dubbio quella di portare con me il parka: ero indecisa fino all’ultimo tra questo e un cappotto di lana, caldo ma ovviamente non impermeabile, con delle tasche non molto comode e senza cappuccio. Infagottata nel parka invece ho affrontato di tutto in modo piuttosto “indolore”.
Immancabili poi sciarpa di lana e cappellini, ne ho portati un paio e comprati altri due proprio mentre ero lì: salvavita anche contro il vento che scompiglia i capelli.
Per il resto indossavo una gonnellina stretch nera con camicetta bordeaux a cuori (Burberry inspired) e un cardigan di lana grigio coperto però in queste foto dal cappotto…Non ce l’ho fatta proprio a spogliarmi più di così!
Dimenticavo le scarpe: rigorosamente comode e di pelle, i miei fedeli biker boots Betty London sono stati perfetti anche in questa occasione.

COSA INDOSSAVO
Gonna – H&M
Camicia – Romwe
Parigine – Alto Milano
Parka – Vero Moda
Stivaletti – Betty London
Berretto – H&M