It’s time for new faces 2015

This is the traditional time of year when we like to place bets, guess who among the rising stars of the fashion system will really succeed.

Who is a “new face”?

In the traditional view, we consider new faces those models in which we see the potential. So should be young and have some important collaboration in curriculum, we could read talent in their DNA.

Let’s start with a shot too easy: Gigi Hadid, born in 1995, German-Palestinian blood. In her we see the new Emrata, that model that photographers prefer to undress that dress. And with good reason, the curves not short, and in fact has already collaborated with GQ. Sports Illustrated named her among the 12 rookies in 2014. Her name began to circulate powerfully when in 2012 she lent his face for the advertising campaign of Guess. She has the allure of true caligirl, fair hair and amber skin. She just has to make the right moves to become a legend.

Let the fashion, the catwalk and glossy covers. Georgie Hobday has become a model for the event, noted during a service on the news and then projected on the most important fashion magazines. 21 years and English, reported as one of the rising stars also on iD Mag. We follow this natural red, that road it will.

Leading the category we find bad girl Stella Lucia, face of Givenchy SS15 campaign. She’s really young and from Austrian country. A magnetic appeal, a face as an experienced child. Riccardo Tisci and Karl Lagerfeld have wanted for their fashion show. She has all the credentials to become an icon, you’ll see in the features of the first Kate Moss.

We do not put aside pride and quote Italian Greta Varlese, class 1998, who won the prestigious Elite Model Look. As a true champion she walked in recent haute couture fashion shows. Noticed by Riccardo Tisci for Givenchy, in her curriculum there are also Valentino, Dolce and Gabbana, Dior and Chanel. Will be the future Mariacarla Boscono? The charisma is not lacking.

The real hope that we look forward to these new faces is that they become the true icons, and for us the small satisfaction of having them unearthed.

Versione Italiana

Questo è il classico momento dell’anno in cui ci piace fare delle scommesse, indovinare chi, tra le stelle nascenti del fashion system, avrà davvero successo.

Chi è una “new face”?

Nella tradizionale concezione, consideriamo new faces quelle modelle nelle quali vediamo del potenziale, giovane età, curriculum importante e quindi leggere il talento nel loro DNA.

Cominciamo con un colpo fin troppo facile: Gigi Hadid, classe 1995, sangue tedesco-palestinese. In lei vediamo la nuova Emrata, quella modella che i fotografi preferiscono svestire che vestire. E a ragione, le curve non le mancano ed infatti ha già collaborato con GQ. Sport Illustrated l’ha nominata tra le 12 rookies del 2014. Il suo nome ha cominciato a circolare prepotentemente quando nel 2012 ha prestato il volto per la campagna pubblicitaria di Guess, che negli USA è di vera tendenza. Ha l’allure della vera caligirl, chiome bionde e carnagione ambrata. Non le resta che fare le giuste mosse per entrare nella leggenda.

Passiamo alla moda, quella da passerella e copertine patinate. Georgie Hobday è diventata modella per caso, notata durante un servizio al telegiornale e poi proiettata sulle più importanti testate di moda. 21 anni ed inglese, segnalata come uno degli astri nascenti anche da i-D mag. Seguiamo questa rossa naturale, che di strada ne farà.

In testa alla categoria bad girl troviamo Stella Lucia, volto della campagna ss15 di Givenchy. Giovanissima anche lei ed originaria delle campagne austriache. Un fascino magnetico, un volto da bambina vissuta. Riccardo Tisci e Karl Lagerfeld l’hanno voluta in passerella. Ha tutte le carte in regola per diventare un’icona, in lei rivediamo i tratti della prima Kate Moss.

Non mettiamo da parte l’orgoglio italiano e citiamo Greta Varlese, classe 1998 e già vincitrice del prestigioso premio Elite Model Look. Da vera fuoriclasse ha fatto parlare di se nelle recenti sfilate di alta moda. Notata da Riccardo Tisci per Givenchy, ma non solo: nel suo curriculum ci sono anche Valentino, Dolce e Gabbana, Dior e Chanel. Sarà la futura Mariacarla Boscono? Il carisma non le manca.

La speranza che ci auguriamo per questi nuovi volti è che diventino delle vere e proprie icone, e per noi la piccola soddisfazione di averli scovati.

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