Barbara Torresan

Estratto n° 6 – verde (intenso)

E’ primaveraaaaaaaaaaaaaaaaa! Nel senso che da un paio di giorni fa un caldo pazzesco e, in automatico, arriva quell’assoluta necessità di cambiamento radicale, di pulizia – dentro e fuori – voglia di freschezza e leggerezza. Mal di primavera. Sto bevendo un tè verde, che non mi piace assolutamente, ma che solo la primavera riesce a farmi bere. In compenso, questo estratto è molto, moooooolto più buono del mio tristissimo tè verde. Anche se il colore è della stessa famiglia. E ha solo tre ingredienti: uva bianca, kiwi e cavolo nero.

Non fatevi spaventare dalla presenza del cavolo nero, perchè è molto meglio di quanto uno possa pensare. Vi lascio qualche informazione essenziale:

. il cavolo nero: ricchissimo di sostanze antiossidanti, sali minerali e vitamine, in particolare la vitamina C; come tutti i cavoli, è utile nella prevenzione di numerose forme tumorali e risulta efficace per coadiuvare la cura dell’ulcera gastrica, delle coliti ulcerose. Sotto forma di centrifugato, le foglie del cavolo nero, possono rivelarsi utilissime in caso di bruciori di stomaco e infiammazioni intestinali e, in generale, per tutte le difficoltà digestive. Centrifugate 4-5 foglie di cavolo e bevete questo succo fresco prima di pranzo e prima di cena. Continuate così per 30 giorni nel mese di novembre e ripetete il trattamento a marzo, quando il cavolo nero è ancora disponibile sui banchi dell’ortolano (cit web);

. l’uva: vero concentrato di sostanze preziose che regalano benessere. L’ uva è molto ricca di zuccheri, contiene acidi organici, sali minerali, vitamine A, del gruppo B e C, tannini (nella buccia), polifenoli.
Prevalentemente si consuma come frutto fresco o in succo. Dai semi (vinaccioli) del’ uva si ricava un olio ricco di acidi grassi benefici per la salute se usato a crudo.
È indicata in caso di anemia e affaticamento, uricemia e gotta, artrite, vene varicose, iperazotemia, malattie della pelle. L’ uva ha proprietà antiossidanti e anticancro, proprietà antivirali, e risulta anche particolarmente utile in caso di stitichezza.
Chi soffre di disturbi digestivi, dovrebbe mangiare gli acini d’ uva senza buccia e semi. O berne l’estratto. Deve essere consumata con moderazione in caso di diabete e obesità.
La cura dell’ uva, detta ampeloterapia, consiste nel consumare uva delle varietà da vino e ben matura, come unico alimento giornaliero. Durante la cura dell’ uva, si consiglia di bere una tisana calda ogni sera, rilassante o depurativa. Nel corso della giornata bere acqua minerale naturale in quantità moderata.
La cura può essere protratta per alcuni giorni; con il controllo di un medico o di un terapeuta di fiducia può durare fino a tre settimane. È indicata per disintossicare e ringiovanire l’organismo ed è utile in caso di artrite, ritenzione dei liquidi, gotta, stitichezza e disturbi digestivi;

. il kiwi: è un frutto con tantissime proprietà benefiche: è un concentrato di vitamina C, superiore addirittura al limone, all’arancia e al peperone; è ricco di potassio e vitamina E, rame e ferro, che conferiscono al kiwi caratteristiche antisettiche e antianemiche e rimineralizzanti: è in grado di regolare la funzionalità cardiaca e la pressione arteriosa. Possiede anche un’azione rinfrescante, dissetante e diuretica, potenzia le difese immunitarie e protegge la parete vascolare. Non è però ben tollerato da tutte le persone e alcuni lamentano reazioni allergiche. La sua pianta raramente è aggredita da parassiti. Ciò significa che i frutti immessi sul mercato, quasi sempre sono indenni da fitofarmaci.

Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C del nostro organismo, basta consumare un kiwi al giorno. La vitamina C è l’elemento più importante di questo frutto e per questo motivo, risulta molto utile nel prevenire e curare influenza e raffreddore e nel rinforzare il sistema immunitario. In alcuni casi è stato impiegato come “alleato” nella terapia contro il cancro, inoltre è in grado di prevenire e alleviare i problemi circolatori connessi con la gravidanza, quali la pesantezza alle gambe, la telangectasia, le vene varicose e le emorroidi. Protegge anche il corpo dagli effetti dei radicali liberi e si è rivelato un ottimo protettore di denti, gengive e vasi sanguigni, avendo tra l’altro un ottimo potere cicatrizzante. L’acido ascorbico contenuto nel kiwi è in grado di trasformare il colesterolo in sali biliari, espellendolo dall’organismo e la carenza di ascorbato nel sangue dei fumatori, viene riequilibrata dalle proprietà di questo frutto che si è rivelato anche molto utile contro la stipsi e la prevenzione della depressione, stanchezza cronica e disordini dell’apparato digerente. Infine la consistente presenza di calcio e fosforo, svolge un’azione protettiva sulle ossa, prevenendo e combattendo l’osteoporosi; gli specialisti consigliano anche il consumo di questo frutto per chi ha una pressione arteriosa elevata.

Curiosità: il kiwi fu esportato in America, per la prima volta nel 1962 e da quel momento fu chiamato kiwifruit, dal nome dell’uccello kiwi, emblema del Paese della Nuova Zelanda. Solo nel 1970 fece il suo ingresso in Italia e attualmente, viene prodotto in diverse varietà, principalmente in Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Veneto, Campania e Puglia. Nella nostra penisola sono molto note le coltivazioni di Borgo d’Ale, in provincia di Vercelli, e Latina, quest’ultima produttrice del “kiwi latina”, iscritto all’Albo delle denominazioni di origine dell’Unione Europea come prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta)

(fonti: web)

A parte il colore che che mi fa sentire più sana dal primo sorso, vi assicuro che è un ottimo estratto e che il mio Slow Juicer Hotpoint Ariston, si è comportato molto bene!

Provate a bere un estratto ogni mattina a colazione, sinceramente? Ci si sente infinitamente meglio!

Per oggi concludo qui e…. alla prossima puntata! Ciao

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