Foodies Festival – Viva Castiglioncello

Girata fuori porta per Degustatoripercaso nel giorno della Liberazione. Al mare a Castiglioncello. Ma la meta è stata anche la scusa per andare al Foodies, tanto per cambiare a darci dentro di assaggi vinosi e non solo, il Festival del Cibo di Strada, rassegna gastronomica, con oli vini birre show cooking e quant’altro.

Manifestazione ben organizzata devo dire, una bella affluenza di pubblico, e molte le aziende coinvolte. Cielo un po’ coperto ma aria calda, l’ideale per fare una bella passeggiata tra i banchi dei produttori sparsi un po’ ovunque, lungo il porticciolo, sulla via principale, nel castello e nella pineta ben tenuta che guarda il mare con vista sugli scogli e su un paesaggio di suggestiva bellezza.

Un bel panino con la salsiccia cruda da sciogliersi in bocca!, un onesto bicchiere di vino da tavola di un azienda locale il nostro pranzo, e via a degustare. Presenti i produttori della ‘Strada del vino e dell’olio della Costa degli Etruschi’, le DOC Montecarlo (Lucca), Montescudaio (Pisa) e dell’Isola d’Elba.

Tra le diverse cose assaggiate qua e là, in particolare tre vini di tre aziende mi hanno colpito di più:

Casa degli Ajali Elba Bianco D.O.C dell’ Azienda Agricola Mola

  • Uvaggio: 70% Procanico 20% Ansonica 10% Malvasia e Moscato
  • Maturazione: avviene in contenitori in acciaio inox da 25/50 hl. fino a febbraio. Viene solitamente imbottigliato fra febbraio e maggio
  • Un vino fresco, asciutto, di buon corpo, succoso e sapido con note di frutta a polpa bianca e un finale leggermente mieloso. Da bersi da solo o abbinato a piatti di pesce è veramente una bella bevuta!

Soloterra 2013 dell’azienda Mulini di Segalari

  • Uvaggio: 100% Sangiovese
  • Maturazione: matura in giare di terracotta da 500 litri. Le giare , realizzate con l’argilla dell’Impruneta, hanno uno spessore di oltre tre centimetri e non sono vetrificate né incerate.
  • Gran Sangiovese questo Soloterra 2013 maturato in terracotta, un rubino intenso con profumi di prugna e frutti di sottobosco, strutturato e morbido con tannini piacevoli anche se leggermente astringente nel finale, terroso. Una bella scoperta davvero!

Rerosso 2010 dell’azienda Podere Morazzano

  • Uvaggio:50% Sangiovese, 25% Cabernet Franc, 25% Merlot
  • Maturazione: fermentazione e macerazione con uve separate in tini di acciaio, con le bucce a contatto per 15 giorni; malolattica in barriques di rovere francese di secondo passaggio, dove i vini rimangono sempre separati per una maturazione di 14 mesi.
  • Questo vino esalta il palato, deciso e di gran corpo, complesso con tannini fitti ma non eccessivi, i sentori della prugna e della frutta a polpa rossa si mischiano a note speziate con un finale lungo dai rimandi avvolgenti; ritengo sia un vino che può dare il meglio di sé abbinato a una bella bistecca ma anche a piatti più strutturati specialmente se di selvaggina.

Soddisfatti della bella giornata trascorsa, ce ne siamo tornati a casa con l’idea di risentire questi vini magari direttamente dal produttore in azienda per approfondirli ancora, e perchè no a viverci un’altra bella giornata in mezzo alle vigne e nelle cantine che ci piacciono tanto.

Viva Castiglionello… Cin!

Di seguito un po’ di scatti del Foodies Festival.


Archiviato in:Eventi Tagged: casa degli ajali, doc, elba, fattoria valdrighi, Livorno, Montecarlo, Montescudaio, mulini di segalari, podere morazzano, strada del vino e dell'olio della costa degli estruschi, tenute pavoletti, toscana
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