Torta PasticciotTAM (DiSceee....)


DiSceee..... ma non si chiamava torta pasticciotto?

Sì! Ma lo sai, no? A me piace cambiar nome alle cose...

DiSceee.... ma non capisco? Perché pasticciotTAM? Che è latina?
Pasticciotta, pasticciotae, pasticciotae; pasticcioTAM, pasticciotta, pasticciotta!

Ommammamia! Come devo fare io con questo...?

La Torta PasticciotTAM la chiamo così perché la ricetta l'ho presa dalla ZiaTam, che me ne ha tanto parlato e che poi finalmente ha pubblicato in occasione del primo compleanno del blog-svalvolato.

E mai nome fu così appropriato! :)))

È una torta tipica leccese, sorella maggiore del arcinoto pasticciotto dal quale si differenzia solo per la forma.
Lui è piccolo, modello pasticcino (qui lo potete vedere nel suo stampino originale).
Lei, invece, è una bella bestia...


(Fai click sul collage per ingrandirlo)
Questa torta è concettualmente facile, e anche abbastanza veloce da fare.

DiSceeee.... perché concettualmente?
(Aho, ma sta ancora qui?)

Concettualmente perché parte dai concetti di base della pasticceria, come la Crema Pasticcera e la Pasta Frolla.

E poi perché a mio avviso questa torta è un po' come l'arte concettuale: più che sul godimento estetico (di fatto la torta esteticamente non è bella, diSciamocelo), si basa sul pensiero...

DiSceeee.... sur penZiero?!?!?!? Azzzipie', ma che stai addi'? Mica li penZieri se magneno!

Abbbellodezzio, tu non poi capi'!
(sic...che mi tocca sopportare....)

Questa torta l'avevo nei miei pensieri da tantissimo tempo, ma sapete com'è, no?
Rimanda oggi, posticipa domani...alla fine...

Alla fine l'ho fatta!!!!!


(Fai click sulla foto per ingrandirla)
Tamara, che diSci?
Può andare?
:))))

Ricetta

Come dicevo fare questa torta non è particolarmente difficile, tanto è vero che l'ho inserita tra le cose buone e veloci.

Basta preparare una frolla, che per questa torta deve essere rigorosamente con lo strutto, e una crema (rigorosamente ricca); poi si aggiungono le amarene eeeee.... voilà! La torta è pronta per essere formata e infornata!
E poi mangiata.

Ingredienti per uno stampo da 26 cm

Frolla allo strutto
450 g di farina 00
50 g di fecola di patate o maizena
220 g zucchero
220 g strutto
1 uovo intero
2 tuorli (conservate gli albumi)

1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito o di bicarbonato
zeste grattugiate di mezzo limone

  • Setacciate farina e lievito
  • Impastate con lo strutto fino ad ottenere la cosiddetta "sabbiatura"
  • Aggiungete lo zucchero
  • Continuate ad impastare
  • Aggiungete infine il resto degli ingredienti
  • Impastate fino ad ottenere una palla bella copatta
  • Avvolgere la palla nella pellicola trasparente
  • Riponete in frigorifero per almeno un'ora

Crema Pasticcera

1 litro di latte
250 g zucchero
80 g maizena
10 tuorli medi
Scorza di mezzo limone
semi di una bacca di vaniglia

Vi devo spiegare come fare la crema....?
Non credo, ma se volete sapere come farla con il metodo usato da Montersino andate a vedere questo mio post, nel quale troverete anche una ricetta di crema adatta per le cotture al forno.


e in più
Amarene scioroppate

Preparazione

Per prima cosa predisponetevi la teglia, che per questa torta dovrà essere con i bordi alti.
Poi, se volete esser sicuri di sformare la torta senza grossi danni, suggerisco di ritagliarvi delle strisce di carta forno e di sistemarle a croce dentro la teglia, in modo che le estremità fuoriescano dai bordi:


(Fai click sulla foto per ingrandirla)
In questa maniera, al momento di sformarla, sarà sufficiente tirare contemporaneamente le estremità delle strisce.
OK?
OK!

Ora prendete la palla di frolla dal frigorifero.
Staccatene circa due terzi e iniziate ad ammorbidirla con le mani.
Per capire meglio come procedere vi riporto qui un filmato che feci diversi anni fa, può sempre tornare utile ;)
(mi scuso in anticipo per le braccia pelose! :D :D :D)




Una volta sistemata la frolla nello stampo, bucherellate la superficie con una forchetta, versatevi dentro la crema, distrubuite sulla superficie amarene a sufficienza e poi... affondatele!!!


(Fai click sul collage per ingrandirlo)
Stendete poi la rimanente frolla (il metodo ormai lo conoscete, no?).
Coprite poi la torta sigillando i bordi con i rebbi di una forchetta
Bucherellate la superficie e spennallatela con gli albumi sbattuti.

Tutto chiaro?


(Fai click sul collage per ingrandirlo)
Ora, considerando che la torta va gustata rigorosamente calda e che la sua cottura richiede circa 40 minuti, se dai vostri calcoli scoprite di essere in anticipo con i tempi, potete tranquillamente parcheggiarla in frigorifero aspettando l'ora X.

Infornate la torta un'ora prima di servirla ad una temperatura di 180° se forno statico o 160° se ventilato.

Socia, la tua PasticcioTAM ora l'ho fatta...
Adesso tocca a te con la mia Guadeloupe...
Quando la fai?
Quando la fai?
Quando la fai?

:))))))


BaSci


(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

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