Nel 2009 la giovane californiana Kelli Roman ha subito la cancellazione, dal suo profilo facebook, delle foto in cui veniva ritratta mentre allattava la sua bambina. Motivazione: "foto che violano le condizioni sul divieto di pubblicare materiale osceno, pornografico e sessualmente esplicito". Sono passati sei anni, ci sono state petizioni su petizioni ma l'idea che l'allattamento sia una cosa da nascondere e da fare possibilmente solo a casa propria è dura a morire. Stamattina sulla timeline di faccialibro è comparsa l'immagine della
fotografa Jade Beall che mostra un gruppo di madri e neonati con genitali e seni coperti da una
pecetta. Una provocazione nata dai numerosi commenti negativi che condannavano le immagini del suo progetto
A Beautiful Body Project. Siamo nel 2015 e mentre alla televisione e sui media in generale siamo bombardati continuamente da velata pornografia la società si scandalizza ancora nel vedere una madre che allatta in pubblico, o immagini che la ritraggono. Posto che ognuno può avere la sua opinione, sarebbe più utile che tante energie venissero impiegate per dare vita a progetti che rendano più semplice e piacevole l'allattamento nei luoghi pubblici. Come questa
Nursery all'interno del Centro commerciale
Parque Principado di Oviedo e progettata dagli architetti di Studio
Dass