In una calda serata di luglio nasce Lapis, ennesimo blog letterario sconosciuto di cui nessuno sentiva l’esigenza. Lapis rappresenta un esperimento, un modo per mettersi in gioco e condividere con altri webnauti la passione per la letteratura e ciò che gravita attorno all’universo del libro. Lapis ha uno stile minimale, per dare risalto alla parola e alla riflessione. Le uniche immagini saranno le foto delle copertine dei libri presi in esame. Con un segno rosso eloquente in sovrimpressione. È un diario semiserio e ironico, scritto da una studentessa che durante le vacanze abita a King’s Landing, ha come compagno di giochi Sherlock Holmes, intrattiene dialoghi onirici con Borges e Freud e sogna di sposare un intellettuale con le fattezze di Harrison Ford.