Mi auguro un anno pieno di sorrisi

Pare proprio che sia passato un altro anno, eh? Eh sì, non si scappa…A quanto pare crescere è l’unica alternativa che abbiamo. Non sono mai stata ossessionata dal tempo che scorre e dall’idea di “invecchiare” anche perché, siamo onesti, compio 24 anni, mica 200!
La mia non-voglia di crescere è legata più che altro alla paura delle responsabilità e da quell’eterno conflitto tra la voglia di autonomia e la necessità di essere responsabili e pensare a tutto. Ma a fare questo discorso ora farò anche una brutta figura magari
Spesso tendo a lasciarmi sopraffare dai problemi e a sminuirmi, quando in realtà so di essere perfettamente in grado di fare tutto, di farlo bene e di averlo già dimostrato sia a me stessa che agli altri.
E’ che in questo momento mi trovo a uno snodo cruciale della mia vita, sento che sono abbastanza grande per fare delle scelte importanti che daranno una direzione al mio futuro e dovrò essere pronta a crederci fino in fondo, mettendo da parte le paure.
Se mi guardo indietro e ripenso a questi 365 giorni appena trascorsi, non posso esimermi dal farne un bilancio, seppur a grandi linee. La prima cosa che posso dire è che non sono la stessa persona che ero un anno fa. Non mi sento e non mi vedo più nei panni di quella che ero: non ho rimorsi per quel che ho fatto, ma ne sto ancora affrontando le conseguenze.
Scelgo di vivere ogni emozione appieno ogni giorno e questo è il mezzo più potente per portarmi lontano, al punto che sento di aver percorso anni luce rispetto al punto di partenza.
E’ stato un anno che mi ha vista crescere moltissimo, sotto ogni punto di vista. Ho viaggiato molto fisicamente, e la cosa più bella è stata soprattutto scoprire che sono in grado di farlo da sola. Ho visitato Francoforte, Parigi, Bruxelles, e anche qualche città italiana. Da ciascuno di questi viaggi sono tornata arricchita di qualche esperienza, scoprendo qualcosa in più su me stessa.
Sento che sto crescendo proprio perché inizio a capire veramente chi sono, ogni giorno di più eppure mai in modo totalmente afferrabile: so di essere una donna ormai, ma di non aver perso neppure per un momento lo sguardo da bambina con cui osservo il mondo. E nonostante le delusioni, non mi stanco ancora di vedere il bello in ogni piccola cosa.
In quest’anno che mi lascio alle spalle, so di aver sofferto, di essere stata male, di aver chiesto e accettato l’aiuto che mi veniva offerto da tutte le persone che mi amano e che fanno parte della mia vita. E so che grazie a loro questo anno è stato anche bellissimo, uno dei più complessi e intensi di sempre. Un anno ricco di soddisfazioni lavorative, di crescita del blog, di cambiamenti personali, di amori persi e amicizie ritrovate.
Voi che mi seguite, mi avete vista trasformarmi sotto i vostri occhi: ho adottato un nuovo stile di vita che ha accompagnato tutta la mia crescita ed evoluzione interiore. Sono stati mesi di incubazione, mi sono sentita come una crisalide dentro al suo bozzolo: avevo bisogno di lavorare su me stessa, di prendermi cura di me innanzitutto, tirando il freno su tutto il resto. E oggi mi sento rinata, mi sento nuova. Non voglio usare metafore scontate dicendo che ora “sono una farfalla pronta a prendere il volo”, ma la sensazione i libertà che provo è quella.
Mi conosco meglio, ma mai del tutto e il lavoro non può certo darsi per concluso: siamo solo all’inizio del viaggio. Quello che farò, anche quest’anno e per i prossimi 365 giorni, sarà cercare di essere la migliore versione possibile di me stessa, per il mio bene e per quello delle persone che amo.
Voglio celebrare un nuovo successo per ogni errore che commetterò, voglio dare e pretendere il massimo, questa volta non mi accontenterò e andrò dritta per la mia strada con la consapevolezza che può avere solo chi sa di potercela fare anche da sola.
Quest’anno ho trovato la forza, ho scoperto una nuova me. Ora sono pronta a mettere in pratica tutto quello che ho imparato e non mi fermerò fino a quando non sarò soddisfatta

Cos’altro dire? Spero di non avervi annoiato con questa riflessione, dopotutto a volte scrivo più per me stessa che per chi mi leggerà…Oggi mi dedico questo pensiero e anche i migliori auguri per un sorprendente e bellissimo 24° anno di vita. E più di tutto, mi auguro un anno pieno di sorrisi.