Sopravvivere al caldo in città con i sandali “a ragno”

Alla ricerca di parole per accompagnare queste foto: mezz’ora che scrivo e cancello e nulla di buono che mi ispiri, se non le solite banalità sul caldo in città. Che poi il caldo in città è un affare serio, non sottovalutiamolo. Quando cammini per le strade di Roma con 40° all’ombra e l’asfalto che ti diventa molle sotto ai piedi, vorresti disperatamente che qualcuno stilasse un vademecum per la sopravvivenza in queste situazioni.
Una tuta con aria condizionata all’interno non sarebbe male; l’ombrello parasole? A volte l’ho considerato; il ventilatore portatile; il cappello di paglia; basta, forse mollo tutto e me ne vado al mare, che è meglio.
E in effetti l’ho già fatto in diverse occasioni, io il mare ce l’ho a due passi e arrivata al venerdì pomeriggio, proprio non se ne può più di stare davanti al pc. Poi nel weekend sono partita alla volta della Toscana, ho staccato la spina e ho trascorso una giornata intera in costume, che meraviglia.
Però torniamo a Roma, al caldo, sì. Quest’anno ho una collezione di sandali da fare invidia. Alti, bassi, bianchi, neri, cuoio, gioiello, comodi, scomodi. Mi scordo anche di averli, alcuni. Ma loro no. Questi che mi vedete indossare oggi sono Cult Shoes e non me li potrò certo dimenticare perché dal primo momento che li ho visti sono diventati i miei preferiti di sempre.
Ok lo ammetto, non sono esattamente quello che vi aspettereste da me, dico bene? Non sono femminili, certo. Non sono delicati, lo so. Ma sono un mix tra la suola carrarmato e quel modello di sandaletti che ci mettevano da bambine, ricordate? I sandali “a ragno” sono tornati. Io nel dubbio li ho presi anche bianchi, sia mai che resti senza scarpe.

COSA INDOSSAVO
Pantaloni – Calliope
Top – BlackFive
Borsa – Primark
Sandali – Cult Shoes