#SOCIALFOODEWINE: STORIE BIELLESI




#SOCIALFOODEWINE: Storie Biellesi ♥

... E di luoghi lontani, ma non così distanti dagli echi della memoria d'infanzia. Il respiro di un treno, investiti dal soffio di un caffè macinato da poco, una biker jacket che ne ha da raccontare fra le giacche in pelle tornate recentemente in molti guardaroba. Anfibi, per macinare territori silenziosi e segreti nel gelo dell'inverno. Storie da raccontare, da riscoprire dietro alla fatica e ai sacrifici di cuori carichi di coraggio, ricchi di passione. Di giornate scandite dal lavoro duro dei campi, dall'impegno quotidiano che richiedono greggi e bestiame. Sogni che prendono forma fra le mani rovinate dalla terra, abbellite dal sentimento di trasporto che illumina i risultati preziosi del nostro Paese. Qui di fatica, ne abbiamo da vendere. Di perle, che ingioiellano fronti madide degli sforzi dei più coraggiosi. Che ogni giorno hanno sul viso un segno ulteriore, tracciato dall'incidenza profonda ed emotiva di una storia unica. Desideri, silenzi, speranze. Che fioriscano in un giardino di costellato di frutti e fogliami sempreverdi.





BOTALLA FORMAGGI - Tradizione Casearia Biella 1947

L'eccellenza si nasconde negli angoli più segreti. Di tanto in tanto, le porte si aprono su questi tesori non raccontati, celati fino a che non arrivano fette e forme di formaggi fatte e finite sotto i nostri occhi, abituati a vederle tutte uguali e spesso avvolte in nuvole di cellophane dietro ai banconi. Dove tutto prende forma invece è nell'arte delle mani dei casari, che nel Caseificio Botalla a Biella, in Piemonte, curano personalmente ogni singola toma, dalla cottura ai lavaggi in acqua e sale, seguendo scrupolosamente il processo di stagionatura. Personalmente questo processo di invecchiamento mi ha affascinata. Gli aromi di una tradizione casearia antica esaltati da file e file di tome più o meno invecchiate sono un'esperienza toccante, momenti e luoghi in cui sogni, sacrifici e speranze si fondono in un unico prodotto. Una grande fortuna quella di aver potuto assaggiare i Botallini: la mia preferita è stata su tutte la Tometta alle Erbe, ma è stata una gran gara vicino alla Tometta al Peperoncino e alla Tometta del Biellese. Io le ho festeggiate con un buon bicchiere di rosso: occasione speciale vuole una bottiglia speciale e io ho scelto un Amarone della Valpolicella.



GASTRONOMIA MOSCA - Biella 1916
Un viaggio, il nostro, lungo uno sguardo che abbraccia un secolo di storia. Dalla passione di Ermemegildo Mosca per il valore di un prodotto d'eccellenza, ovvero la carne piemontese, esaltata in tutti i suoi tagli da quella piccola macelleria dove agli inizi del 1900 partì la storia bellissima della Gastronomia Mosca.
Un'azienda a conduzione familiare come poche, perché alla vendita di prodotti più classici come salumi, formaggi, e pasticceria affianca un impianto privato di macellazione dove le carni vengono lavorate in loco.
A me, ricorda i momenti di felicità conviviale della mia infanzia. Quelli che si perdono nel tempo, crescendo, quando ormai non più bambini, le feste perdono quella magia speciale con cui pieni di entusiasmo ci si fermava con lo sguardo al cielo, convinti di aver visto guizzare la slitta di Babbo Natale. La Gastronomia Mosca, non offre solo prodotti eccellenti, ma emozioni di un tempo andato.




AZIENDA AGRICOLA PRADLER

Storie di coraggio, come quella dell'azienda Pradler che ha deciso di trasformare un hobby in una vera e propria professione. La loro passione è quella per i frutti maturi, per la dolcezza delle composte e delle marmellate, che devo confessare condivido in toto, diventando molto esigente. Per questo posso tranquillamente dire che non si trovano tanti prodotti come quelli proposti da Pradler. Avete presente il momento in cui stappate della marmellata fatta in casa, il cui profumo si attacca intrigante e intenso alle pareti, ai locali, saturando l'aria di qualcosa di unico come un dolce abbraccio? Questo è quello che ho pensato aprendo la composta di mele e cannella per la prima volta. L'orsetto del buongiorno va provato per credere. E io ne ho subito approfittato per un tocco di confettura extra di prugna ramasin sullo yogurt.



BIRRIFICIO UN TERZO ♥

Dopo aver sentito e condiviso tante storie di una sincerità e passione emotivamente disarmanti, è il momento di "defaticare" assieme a BITEG e Carlo Vischi. Vedere e assaporare il territorio piemontese attraverso i suoi occhi è stata un'esperienza unica e irripetibile, una fortuna immensa poter condividere le storie di sacrificio e speranza, che non poteva che concludersi al Birrificio Un Terzo. Qui si defatica a base di Natalis, birra bruna artigianale rifermentata in bottiglia pensata proprio per l'inverno grazie all'intenso aroma di spezie con note di cacao e caffè.
E siccome chi non beve in compagnia... abbiamo avuto il piacere di vedere stappata anche una Duca d'O: american pale ale rossa ad alta fermentazione con note agrumate di pompelmo rosa, dedicata al Duca D'Orleans. Sorpresi, soddifatti e profondamente appagati.





I was wearing:

VINTAGE BIKER JACKET
WTF SWEATSHIRT: ASOS
BLACK JEANS: ELISABETTA FRANCHI
COMBAT BOOTS: DR MARTENS
BLACK BEANIE; STEFANEL



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