Tradizione e Innovazione Valorizzare il know-how, reinterpretare senza dimenticare le proprie origini sono i punti cardine di molti brand esposti a
Pitti Immagine Uomo 87°. Fra gli stand compaiono tutti gli elementi del guardaroba maschile: giacche, camicie, cravatte, scarponi da montagna, sneakers, abiti da uomo, apparentemente sempre i medesimi ma che vengono rivisti e reinterpretati in chiave contemporanea del designer. Nascono così una serie di capi che rispondono al paradosso tradizione-innovazione e che si allineano al tema
walkabout proposto dalla manifestazione facendo proprio il concetto di
slowlife.
Woolrich riscopre la storia americana proponendo i classici abiti da lavoro in chiave contemporanea;
Seventy si focalizza sul completo da uomo sovrapponendo pesi differenti con fantasie check per l’ufficio e il tempo libero.
Lardini consolida la collezione con
Nick Wooster proponendo una collezione dall’impatto importante, attraverso l’uso di colori fluo e accostando tessuti in lana a fantasia e monocromo.
Barena reinterpreta le classiche giacche di punta con nuovi pattern;
Butterosviluppa ed evolve il modello runner con suola in vibram spianata rendendo la calzata confortevole.
Diemme, storico brand specializzato nella produzione di scarponi da montagna, alleggerisce e presenta una serie di modelli dedicati all’urban walker.
Esemplare lavora sulla sovrapposizione di capi differenti così da renderli funzionali alla stagione che si affronta;
Tatras invece si focalizza sull’abbigliamento urbano attraverso la reinterpretazione di capi classici del guardaroba maschile con tessuti tecnici. A reinterpretare il pantalone classico ci pensa
GBS pantaloni inserendo sul pantalone classico l’elastico lateralmente e proponendolo in un tessuto ricercato in lana.
J.W.G. è un giovane brand dal sapore british che riscopre il cappottino trapuntato in piuma leggera, in due lunghezze, in un amplia gamma di colori, un prodotto semplice e funzionale. Il brand
Asaf Gant sviluppa una serie di bomber e maglioni in lana spalmati dal sapore ricercato.
Manintown.com Fabric Nordic Design Il ruolo della materia prima come cotone, legno, denim, lana e plastica, assume sempre maggior importanza all’interno delle collezioni. La ricerca della qualità e dell’esclusività ha dato vita ad una serie di sinergie fra le aziende d’abbigliamento e i produttori in risposta all’esigenza di andare oltre a ciò che il mercato offre. Un ritorno alle origini attraverso la valorizzazione della materia prima e di un prodotto dal design funzionale ed essenziale. Un modo di concepire e sviluppare i capi che proviene dal design nordico, rispondendo a precisi canoni estetici.
Mismo è l’essenza di questo stile, i suoi zaini e borse iconici hanno un design rigoroso e funzionale, prestando attenzione alla qualità dei materiali. Partendo proprio dai materiali nascono le cover
Wood’d, intagliate nel legno e carteggiate manualmente, che a
Pitti Immagine Uomo 87 vengono proposte con una serie di grafiche d’altri tempi.
Norwegian Rain è un brand focalizzato sulla produzione di trench e cappotti anti –pioggia, in tessuti cerati, gli stessi tessuti ricercati che troviamo nella borse di
Ally Capellino.
The White Briefs produce una serie di capi, di maglieria e per l’underwear, essenziali, dal design minimale , con filati ricercati e colori tenui.
Kjore Project, brand italo scandinavo, presenta una collezione di scarpe dalla suola vibram e dai pellami naturali che evolvono nel tempo.
Spiewak, brand specializzato nell’outwear, reinterpreta I propri modelli iconici in chiave contemporanea utilizzando piume e lane riciclate.
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