La dieta alcalina, cos'è e come funziona

Articolo scritto da Anna Capuano Lo stile della nostra dieta può essere decisivo per il nostro benessere, e soprattutto può prevenire problemi come cellulite, ritenzione idrica e invecchiamento; da questo concetto sono nate molte diete speciali. Forse molte di voi avranno sentito parlare di dieta alcalina: questo regime alimentare è stato ideato proprio per prevenire disturbi dovuti all'eccessiva acidità del sangue. Tutto quello che c'è da sapere sulla dieta alcalina e sull'acqua alcalina ionizzata, è spiegato in modo semplice in questa infografica. L'alimentazione e l'acidità del sangue La dieta alcalina è basata sull'assunto che per preservare intatte tutte le funzioni del nostro corpo è fondamentale mantenere bilanciato il grado di acidità nel nostro corpo: più questo sarà bilanciato, meno problemi ci saranno. Molte teorie infatti indicano nell'eccessiva acidità del sangue il motivo di molti disturbi, alcuni anche molto gravi, come calcoli renali, ipercolesterolemia e persino tumori. Come a qualcuna sarà capitato di studiare, una soluzione sarà più acida quanto più basso è il valore del pH: se il pH va da 0 a 7, la soluzione potrà definirsi acida; viceversa se il pH va da un minimo di 7 ad un massimo di 14, la soluzione potrà definirsi basica, oppure alcalina; attorno al 7, una soluzione sarà ritenuta neutra. Come tutte le soluzioni, anche il sangue all'interno del corpo umano ha un grado di acidità che si aggira tra il 7,35 e il 7,45, ed è quindi leggermente alcalino. Par mantenere equilibrato lo stato di acidità del sangue è quindi fondamentale seguire un regime dietetico che comprenda molti cibi che hanno un alto grado di alcalinità. (Fonte Infografica: medicinaoltre.com) Ma cosa mangiare? Molto spesso si confonde la dieta alcalina con la dieta vegetariana, o vegana, ma è concettualmente molto diversa, anche per quanto riguarda i "fini". La dieta alcalina prevede che i cibi siano almeno il 70% del totale del menu, e che quelli acidi siano al massimo il 30%. Naturalmente la prima categoria di cibi è formata innanzitutto da verdure e ortaggi, mentre la seconda perlopiù da carni. Questo tipo di suddivisione è mostrata con molta semplicità dall'infografica proposta. L'assunzione in grandi quantità di cibi alcalini serve a bilanciare il pH del sangue. Le verdure sono probabilmente i cibi meno acidi, e conservano queste caratteristiche soprattutto se assunte crude; alimenti come biete, carote, sedano e spinaci, sono particolarmente alcalini, ma lo sono anche i cereali e i legumi. Altri cibi alcalini sono la frutta, come mele e pere, ma anche banane, arance, e frutti rossi come fragole e ciliegie. Anche alcuni tipi di pesce sono alcalini, come per esempio le trote, le spigole, il tonno e il salmone. Questi alimenti sono inoltre ricchi di sodio, potassio e magnesio. I cibi da ridurre sono invece quelli che rilasciano acidi: quindi meglio evitare tutti i tipi di carni, formaggi, latte e in generale tutti i derivati, il riso bianco, crostacei e funghi, ma anche caffè e generalmente bevande zuccherate e gassate. Evitare anche alcuni tipi di frutta particolarmente acida, e i pomodori. Per la dieta alcalina un altro aiuto può arrivare dall'acqua alcalina poiché aiuta nell'idratazione e a ottimizzare il metabolismo, eliminando le impurità che vengono assorbite dalle sostanze acide. La dieta alcalina può essere utile per depurare il proprio organismo, migliorandone il metabolismo, ma come per ogni regime alimentare è sempre consigliabile informarsi e consultare un medico. Fonte: Alkamedi.it





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