Pomellato 67: A dream that comes true

Rings are like shoes, you want always more of them.
My personal passion for rings started when I was three years old and my uncle gives me my first gold ring, it was made with gold and with a micro Rubino and I remembered that I was so happy.
Do you remember my post? My personal tattoos
So when Pomellato called me to work with their team to interpretate the new Pomellato 67 collection, I was so happy.
Ring is a dream that come true in the female imagination , especially if it is donated by the loved one.
Everyone has a dream in the drawer closed, a dream that we think impossible and that more time passes the more we do not believe can become a reality but sometimes fairy tales come from books to become part of our everyday life.My fairy tale has taken place and the childhood dream has found the way to become real, and now I own a horse, the horse that I’m madly in love with some ‘time ago, Carpe Diem.
Receiving a ring is like this, a dream that comes true, the rings are the jewels that more than all have a deep meaning and who gives them to wants to transmit love, loyalty and dedication.
You always carry with you the ring in any occasion and situation that life brings us to face, during the days in the office, for a special evening, during a run to the park and even riding a horse.

Pomellato 67: the origin and its story

The brand Pomellato was founded in 1967 by its founder Pino Rabolini not surprisingly, the new collection launched by the maison is called Pomellato 67.
The line Pomellato 67 is composed by rings bracelets and necklaces that have shaped the history of the brand but replicated only in silver.
My choice fell on a ring consisting of two intersecting each other and can also be worn as a pendant around the neck.
But back to the origin of the brand Pomellato owes its fame innovative idea that its founder wanted to introduce in the world of jewelery the pret-a-porter.
Jewelry that could be worn in everyday life and very versatile with each other.
Its founder Pino Rabolini, opted for the name Pomellato for his passion for horses.
In fact you should know that dapple is the name of a horse’s coat that Mr. Rabolini wanted to create the brand that still today is one of the most well-known for its innovations and its design.

Pomellato67: Il sogno che diventa realtà

Gli anelli sono come le scarpe, non se ne hanno mai abbastanza.
La mia personale passione per questo tipo di gioiello è nota ai più, ricordate? My personal tattoos
Così quando sono stata chiamata da Pomellato per interpretare la collezione Pomellato 67, ne sono stata onorata.
Nell’immaginario femminile ricevere l’Anello, è un sogno che diventa realtà, specialmente se viene donato dalla persona amata.
Ognuno di noi ha un sogno chiuso nel cassetto, un sogno che pensiamo irrealizzabile e che più il tempo passa più non crediamo possa diventare realtà ma ogni tanto le favole escono dai libri per diventare parte della nostra quotidianità, la mia favola si è realizzata e il mio sogno d’infanzia ha trovato la strada per diventare reale e ora possiedo un cavallo, il cavallo di cui mi sono follemente innamorate un po’ di tempo fa, Carpe Diem.
Ricevere un anello è così, un sogno che diventa realtà, gli anelli sono i gioielli che più di tutto hanno un significato profondo e chi li regala vuole trasmettere amore, fedeltà e dedizione.
L’anello lo portiamo sempre con noi in qualsiasi occasione e situazione che la vita ci porta ad affrontare, durante le giornate in ufficio, per una serata speciale, durante una corsa al parco e perfino in sella ad un cavallo.

Pomellato 67: la sua storia e le origini

Il marchio Pomellato nasce nel 1967 dal suo fondatore Pino Rabolini, non a caso la nuovo collezione lanciata dalla maison si chiama Pomellato 67.
La linea Pomellato 67 ripropone anelli, bracciali e collane che hanno fatto la storia del brand ma riproposti esclusivamente in argento.
La mia scelta è ricaduta su un anello composto da due che si intersecano tra loro e può anche essere indossato come ciondolo al collo.
Ma tornando alle origine del brand, Pomellato deve la sua fama all’idea innovativa che il suo fondatore ha voluto introdurre nel mondo dell’alta gioielleria, il pret à porter.
Gioielli che potevano essere indossati nella vita quotidiana e molto versatili tra loro.
Il suo fondatore, Pino Rabolini, optò per il nome Pomellato, per la sua grande passione per i cavalli.
Infatti dovete sapere che pomellato è il nome di un manto del cavallo che il Signor Rabolini volette usare per dar vita al marchio che ancora ad oggi è uno dei più conosciuti per le sue innovazioni e il suo design.