Quarto e ultimo a Parigi. Parigi la città dell’amore, Parigi la città delle luci e dei tetti azzurri. A distanza di quasi un mese, sono le foto a ricordarmi i dettagli, a scandire i momenti nella mia memoria…Ed è in queste occasioni che amo ancora di più il blog, che è sempre un diario fedele di tutte le mie esperienze.
Il quarto e ultimo giorno a Parigi ha avuto due mete nell’arco della mezza giornata che avevo a disposizione. In mattinata ci siamo dirette in un bellissimo mercatino dell’antiquariato a nord di Montmartre, dove abbiamo trascorso diverse ore tra vicoletti pieni di mobili, quadri, vecchie cartoline e cianfrusaglie di ogni tipo. Un posto molto poetico, addirittura surreale, con i vasi di fiori agli angoli delle strade….E ancora una volta direi che sono stata molto fortunata: la bellissima giornata di sole rendeva tutto ancora più perfetto, con gli uccellini che cinguettavano e il cielo limpido a fare da sfondo. Posso solo dire che in quel momento ho pensato di essere in un film, di quelli francesi più caratteristici, in un luogo incantato ed estemporaneo, estraneo al caos del centro.
E con questo resoconto, il mio reportage sulla parentesi parigina volge al termine…Spero di essere riuscita a trasmettervi tutto il caleidoscopio di emozioni provate, di avervi fatto vivere o rivivere, almeno in parte, la magia di questa città bellissima.
Vi ringrazio per avermi letta fin qui e spero che in futuro ci saranno tanti nuovi viaggi da raccontare e condividere con voi!
Trovate il racconto degli altri giorni QUI:
PARIGI DAY #1: LE FOTO DELLA CITTÀ E IL MIO PRIMO OUTFIT
PARIGI DAY #2: IL SECONDO OUTFIT E L’EMOZIONE DI SALIRE SULLA TOUR EIFFEL
PARIGI DAY #3: IL MIO OUTFIT, IL LOUVRE E IL CANAL SAINT MARTIN
COSA INDOSSAVO
Camicia – Primark
Jeans – Vila
Stivaletti – Betty London