BERLINO. JUSTDOIT. #NIKEZOOM

La pista di un aeroporto ormai disabitato nel cuore della città. Gate, banchi per il check-in, sale d’attesa che un tempo non troppo lontano hanno dato inizio a un viaggio. O in una sera d’autunno segnato per qualcuno il ritorno a casa. La pista di un aeroporto, ormai deserto. Berlino Est. Nove gradi. Aria fredda che si confonde con una pioggia sottile tra i capelli. Gate, banchi per il check-in, sale d’attesa. C’è gente anche se non vi e’ nessun volo in partenza. Voci, mani, gambe: senza nessuno che debba tornare a casa. Energia pura. Adrenalina. La voglia di fare, di non fermarsi nemmeno a riprendere fiato. Di stancare le gambe, anche lì. Di sentirle volare e non potrebbe esservi posto più adatto per farlo. Correre. Li’. Con il cuore aperto, qualunque sia la partenza e qualunque sia l’arrivo. Perché l’importante qui e ovunque e’ il viaggio. Correre avendo come un unico limite: l’asfalto sotto i piedi. Ogni passo più forte, ogni passo più consapevole, ogni passo più deciso. Ogni passo sfida quel limite. Il respiro si accorcia, sempre di più. Il cuore accelera il suo battito. Le gambe si sciolgono i pensieri anche fino a svanire. C’è un istante esatto in cui ...