“Non l’ho mai detto” di Sophie Hannah

Madre perfetta o spietata assassina? Un dubbio diabolico tormenta Amber. E la spinge sul baratro della follia. “Non è mia figlia”, “Non è lui”, “Non ti credo”, “Non è come pensi” sono i titoli dei thriller di questa autrice, dei quali ho già parlato su questa rubrica e che contengono sempre delle negazioni e non a caso. Perchè la dote più spiccata della regina inglese della suspense è la sua capacità di insinuarsi nella vita dei protagonisti per sollevare il velo sottile di normalità teso sull’abisso. Amber, la protagonista, è una donna determinata, generosa al punto di prendersi cura delle due figlie della sua amica Sharon morta a causa di un incendio doloso. Ma durante una seduta di ipnosi per liberarsi da un problema di insonnia, Amber si trova a sussurrare parole sconnesse che sembrano collegarla alla scomparsa dell’amica. Dovrà farsi strada tra ricordi dimenticati e verità sepolte….prima che il buio inghiotta ogni cosa. Leggere questo romanzo è come trovarsi a viaggiare senza una mappa, in una terra sconosciuta dove si perde ogni punto di riferimento e si avverte solo la paura dell’imprevedibile… Manuela Taglietti