Stefi

I biscotti più buoni del mondo (senza uova)



Succede quando non te l'aspetti.
E soprattutto dove non te l'aspetti.
Ebbene si.
Un'ondata di maltempo senza precedenti.
E la neve anche in Arabia Saudita.
Non dappertutto, e non da me dove di solito capisci che è cambiata la stagione perchè invece della solita canottiera indossi una T-shirt.
Figuratevi la sorpresa.
Cosa fareste voi?
Palle di neve sui passanti.
Lo slittino no, lo lasciamo per la prossima volta che saremo più attrezzati.
Ecco, un pupazzo di neve.
Ne sono apparsi diversi.
Anche a forma di cammello visto dove siamo.
No, aspetta.
Mica sul serio.
C'è qualcuno, da queste parti, che ha un lavoro singolare.
Rovinarti la festa.
In ogni modo possibile ed immaginabile.
Ma soprattutto in quelli inimmaginabili.
E che ha quindi deciso che fare pupazzi di neve che "rappresentino esseri umani o animali" è inammissibile nell'Islam.
Già, è il motivo per cui qui non si trovano dipinti o sculture che rappresentino visi, persone.
Un respiro.
Alzo le mani.
D'altronde vivo nel Paese che ha dichiarato guerra ai Puffi.
Definito Topolino un agente di Satana.
Ho invocato per molto in una risata che li seppellisse.
Comincio a sperare in una valanga.
E che qualcuno glielo spieghi, che la neve poi si scioglie ;)



Allora, astenersi chiunque non abbia una incrollabile forza di volontà e pensa di non potersi controllare perchè non rispondo di cosa potrebbe accadervi: qui un biscotto non basta, due non ne parliamo, e il rischio di farsene fuori mezza teglia da soli più vicino di quel che pensiate.
C'è già una ricetta di shortbread sul blog ma questa la batte alla grande: si sciolgono in bocca, sono perfetti, dolci il giusto, burrosi quel che serve ad ogni biscotto serio.
Gustateli soli, con una tazza di tè, annegati nel lemon curd, o volgarmente con una cucchiaiata di Nutella.
Credetemi: difficile tornare indietro se li assaggiate e li fate assaggiare.
Chi prova per primo?




VANILLA SHORTBREAD da Nigella Summer di Nigella Lawson per 25/30 pezzi circa
100g di zucchero a velo 200 g di farina 100 g di amido di mais (maizena) 200 g di burro i semi di una bacca di vaniglia zucchero semolato, per spolverare un pizzico abbondante di sale

Mettere lo zucchero a velo, la farina, l'amido ed il sale nel robot con le lame e dare una veloce girata per amalgamare. Unire quindi il burro leggermente ammorbidito a pezzetti insieme ai semi della bacca di vaniglia.
Far andare le lame finchè l'impasto sta più o meno insieme, ma comunque non troppo a lungo.
Foderare uno stampo rettangolare circa 23cm per 33cm con della carta forno e versarvi l'impasto che si presenterà più o meno così:



Pressarlo bene con il retro di un cucchiaio o, meglio, le mani.
Sembrerà non volerci stare, fidatevi ed abbiate pazienza ;)
Ora incidere l'impasto in strisce della dimensione che preferite, e bucherellare ogni biscotto con una forchetta.
Volendo (io non lo faccio) spolverizzare con poco zucchero semolato.



Mettere in frigo venti minuti, quindi cuocere in forno preriscaldato a 160 gradi per circa 20-25 minuti (30 nel mio forno).
Devono restare chiari ed i bordi risultare dorati.
Appena escono dal forno incidere nuovamente nei tagli praticati in precedenza, quindi non toccare finchè saranno ben freddi.


NOTE

- i biscotti pronti e raffreddati durano anche dieci giorni in una scatola di latte o un barattolo.

- non stracuoceteli!

- non toccateli ASSOLUTAMENTE da caldi, sono ancora fragili. Prendono la giusta consistenza raffreddandosi.

- siamo ancora indecisi, a casa, se siano più buoni di quelli alla maionese che spopolano su questo blog da quasi cinque anni, o dei lemon meltaways di cui ricordano la consistenza.
Prevedo lunghe sessioni di assaggi comparativi :)

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