Le persone che amano cucinare si dividono in due categorie: quelli che programmano le cene importanti in ogni minimo dettaglio e quelli che improvvisano. Io credo di essere uno strano ibrido tra le due parti.
La costruzione di un menu nella mia mente inizia da una singola portata, mi concentro sulla sua realizzazione come se dalla sua riuscita dipendesse il destino dell'universo e poi mi ritrovo ad affidare il resto al Caso, sperando che sia benigno nei miei confronti.
Ho così ricordo di cene memorabili durante le quali ho servito per dessert Bonet caramellati alla perfezione o vassoi carichi di squisite Charlotte o Millefoglie preceduti da... pizza al taglio. A volte (più raramente, lo ammetto) capita il contrario: cene luculliane con antipasti, trionfi di primi piatti di pasta fresca fatta con le mie manine operose e secondi piatti da leccarsi le dita e per dessert... una semplice panna cotta.
Cerco di rincuorarmi pensando che forse avrei solo bisogno di organizzarmi meglio ma credo che poi perderei quel brivido dovuto all'incertezza del chissà-quale-disastro-combinerò-oggi.
Quando, invece, so davvero di avere poco tempo a disposizione per il dessert mi affido alle mie
ricette al microonde. La ricetta delle Red Velvet in tazza nasce proprio da una mia vecchia ricetta, una
torta al cacao istantanea, qui trasformata in una versione più adatta alla cenetta romantica di San Valentino o per prendere per la gola la vostra dolce metà con una ricetta semplice e veloce, da fare quando avete voglia improvvisa (e da soddisfare all'istante!) di coccolarvi un po'.
Le dosi sono per due persone