Tre sono i grandi misteri culinari che non riesco a risolvere:
perché le fette biscottate cadono sempre dalla parte della marmellata?
perché la crema spalmabile al cioccolato finisce sempre così in fretta?
perché Mastering The Art of French Cooking di Julia Child non è stato ancora tradotto in italiano?
Sono così sicura che la maggior parte dei foodblogger, e buona parte degli appassionati di cinema e cucina, conosca Julia Child che potrei mettere subito la mano sul fuoco o meglio, per restare in tema, le braciole sulla griglia del barbecue. Per quei pochi che non la conoscono, la sua storia si può riassumere così.
Julia Child, americana nata a Pasadena nel 1912, sì trasferì in Francia nel 1948 con il marito Paul Child. A Parigi Julia si innamorò della cucina francese, frequentò la celebre scuola culinaria
Le Cordon Bleu diplomandosi nel 1951. Durante questo periodo, e negli anni successivi, fondò con due sue colleghe - Simone Beck e Louisette Bertholle - la scuola di cucina L'École des trois gourmandes e poi lavorò con loro alla stesura di un imponente manuale di cucina in due volumi pubblicato nel 1961 (la prima parte) e nel 1970 (la seconda parte) : Mastering The Art of French Cooking. Il libro fu talmente un successo che le valse un encomio e una medaglia da parte del presidente americano e la fece diventare anche una star televisiva con il suo programma The French Chef.
La sua vita è raccontata nel film
Julie & Julia, tratto dal libro della scrittrice e foodblogger Julie Powell.
Perché il manuale di cucina di Julia Child è così importante? Perché ha trasformato la cucina d'alto livello in una cucina a portata di tutti. Ogni ricetta è studiata nel minimo dettaglio, non da mai nulla per scontato e accompagna il cuoco dilettante anche nei passaggi più difficili. Julia, signori miei, non solo vi insegna come tenere in mano un coltello e tagliare le verdure alla julienne ma finanche come disossare un'anatra e sottolineo e ripeto " disossare un'anatra". E tutto questo per l'epoca era rivoluzionario.
In Italia abbiamo la fortuna di avere da tempo grandi libri di cucina come La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene dell'Artusi (I ed. 1891) o Il talismano della felicità di Ada Boni (I ed.1929) o Il Cucchiaio d'Argento (I ed.1950), che sono insostituibili per studiare la cucina italiana, ma non ci farebbe male anche avere una copia dell'opera di Julia Child per capire quanto è facile imparare a cucinare grazie agli insegnamenti di una grande appassionata di cucina. Perché è la passione di Julia Child che trasmette da ogni pagina che mi fa apprezzare le sue ricette e mi fa chiedere a gran voce (o voi case editrici all'ascolto) un "Padroneggiare l'Arte della Cucina Francese" in ogni casa italiana.
E se le mie parole non vi avessero convinti a sufficienza, lascerò che sia una ricetta della signora Child a farlo. La torta Reine de Saba è, usando le parole di Julia Child, "una torta al cioccolato estremamente buona". Non va fatta asciugare troppo in forno perché il centro deve rimanere morbido e non secco. Grazie alla sua consistenza non ha bisogno di farcitura, basteranno un velo di glassa al cioccolato e di mandorle per completarla.